Giorni drammatici. Ad aggravare la situazione vi è la difficoltà a reperire le mascherine chirurgiche per attutire gli effetti del Coronavirus. In Molise sono pressoché introvabili anche all’interno degli Ospedali. E così chi combatte in prima linea con il virus – medici, infermieri e tutto il personale ospedaliero – è lasciato in balia del covid-19.

Ecco come stanno le cose:  in ospedale non ci sono più mascherine né quelle chirurgiche né le ffp2. Le ffp3 sono invece disponibili solo al personale di prima linea. Mancano i dispositivi di sicurezza. E si teme per i prossimi giorni.

Il tutto mentre aumentano i contagi tra i camici bianchi. Un’escalation nazionale – duemila positivi tra i sanitari – e che potrebbe interessare anche il Molise. Un disastro annunciato e che getta panico tra gli operatori sanitari costretti per dovere ed etica professionale a prestare soccorso, ma a quali condizioni?

Nella giornata di ieri sono stati annunciati 475 morti – tra cui medici e personale sanitario – un numero mai avuto nemmeno in Cina. La situazione sembrerebbe essere allo sbaraglio e in Molise mentre il personale sanitario viene lasciato in balia del proprio destino, chiudono reparti, medici del 118 si scoprono affetti da covid-19 con chissà quali conseguenze per i cittadini  – inevitabili i contatti – c’è chi invoca l’aiuto divino.

“Che Dio benedica il Molise”, dicono. Quando tutto sarà finito ricordiamoci anche di questo.