L’ultimo aggiornamento dell’ASReM segnala che sono 26 i comuni molisani dove si sono registrati casi di pazienti positivi al Covid-19.

Il più alto numero di contagio si riscontra a Campobasso, dove in totale le persone positive sono 52. Solo nella giornata di ieri 1 aprile si sono registrati 8 nuovi casi, 5 dei quali sono collegati a precedenti casi di persone positive e già in isolamento, 3 invece appartengono tutti allo stesso nucleo familiare.

Il sindaco Gravina afferma che non c’è un nuovo gruppo di contagio che può fare allarmare. Sono invece 88 le persone in isolamento.

Gravina inoltre chiarisce che “l’aumento dei casi non è figlio di comportamenti sbagliati, ma si tratta di un fenomeno legato all’aumento dei tamponi”. Infatti secondo le disposizioni dell’Oms i tamponi vengono fatti non solo alle persone sintomatiche ma anche a quelli che sono entrate in contatto con loro.

Una situazione sotto controllo ma il primo cittadino invita la popolazione a non assumere atteggiamenti sbagliati nei giorni  legati alla festività della Pasqua. Vietate quindi riunioni di famiglia. E’ necessario restare nelle proprie abitazioni  per contenere il contagio.

A Cercemaggiore i pazienti positivi sono 23, di cui 16 – 13 ospiti e 3 operatori – appartengono alla casa di riposo. Tra le persone positive va specificato che una è guarita e tre sono decedute.

Il Sindaco Gino Mascia ha spiegato che gli ospiti della casa di riposo risultati negativi al tampone, che ne sono 6, dovrebbero essere trasferiti in un’altra struttura. Gli anziati positivi restano nella struttura del paese dove sono monitorati e non risultano esserci casi gravi. Dei tre operatori contagiati dal virus solo uno è stato sostituito, non riuscendo a reperirne altri.

Riccia è uno dei comuni decretato zona rossa. “La maggior parte della popolazione – commenta il sindaco – sta rispettando tutte le restrizioni e se si vedono persone in una stessa zona del paese è solo perchè le attività commerciali, la farmacia e il benzinaio sono concentrati nello stesso punto. Ma tutti stanno adottando la massima prudenza”.

A Termoli invece le persone positive risultano essere 21 e tutte collegate a cluster già attenzionati. La popolazione sta rispondendo bene e ha capito che la situazione è seria e si comporta in modo serio.

“Ad oggi – dice il sindaco Roberti – abbiamo ben chiaro il quadro. Attività di nuovi cluster non ce ne sono”.

Intano, ieri 1 aprile il dottor Serafini, primo positivo del cluster di Termoli, è uscito dalla terapia intensiva.

Altro comune decretato zona rossa è Riccia dove secondo la mappa dell’ASReM le persone positive sono 3. Il sindaco Testa però precisa che in realtà i casi sono 2, la terza persona è originaria di Riccia ma è residente a Campobasso.

“Ho fatto comunicazione all’ASReM attraverso una pec dicendo che in questo caso il comune di competenza è Campobasso, ma si continua ad attribuire il caso al Comune di Riccia. Questa terza persona di cui si parla – afferma il sindaco – non ha avuto nessun contatto con Riccia e da tempo non viene in paese”.

Il primo cittadino ha poi spiegato che la popolazione sta rispettando le regole e la polizia municipale sta facendo circa 200 controlli al giorno, ma sono tutti per comprovati motivi. Si rispettano le regole, sia per fare le spesa che alle poste, anche con l’aiuto di associazioni di volontariato. Inoltre si è manifestata anche una forte solidarietà e molti si stanno offrendo di aiutare le persone più bisognose.

A Montenero di Bisaccia, primo comune del Molise dove si sono registrati casi di coronavirus, le persone risultate positive sono 9. Di queste 4 sono clinicamente guarite ma si è in attesa del tampone di conferma. Le altre 5 sono in fase di guarigione. Poi c’è la prima paziente risultata positiva al Coronavirus che è uscita dal reparto di Rianimazione ed è stata trasferita nel reparto di Malattie Infettive del Cardarelli.

Ci sono poi persone in quarantena sia obbligatoria che volontaria, legate ai vari cluster. “Persone – ha spiegato il sindaco – che vengono controllate periodicamente ma che si stanno comportando correttamente”.

Anche il Comune di Montenero di Bisaccia è stato decretato zona rossa. Si è in attesa della decisione del Presidente Toma, che domani 3 aprile dovrà decidere se prorogare l’ordinanza. “La situazione – dice il  sindaco Travaglini – è sotto controllo. C’è un bel lavoro fatto dalle associazioni di volontariato, le forze dell’ordine e dai carabinieri della stazione locale. Controlli a tappeto e varchi controllati. I cittadini si sono allineati a questo nuovo modo di vivere. Stiamo aspettando la decisione sulla proroga o meno della zona rossa. Se ci dovesse essere sono anche d’accordo, perchè lo sforzo fatto fino ad adesso è stato grande  e mi dispiacerebbe se venisse vanificato, anche in virtù del fatto che siamo a ridosso della Pasqua e poi siamo paese di confine con l’Abruzzo. Se facciamo altri 15 giorni con questo rigore, secondo me, – dice il sindaco – non è sbagliato”.

Sono poi 5 i casi positivi registrati a Isernia e a questi si aggiunge un medico del Pronto Soccorso del Veneziale.

A Toro i casi sono 2, si tratta di persone rientrate dal nord. Il sindaco Roberto Quercio spiega che la situazione è stata da subito sotto controllo. “Queste persone – afferma – mi hanno comunicato del loro arrivo ancora prima di giungere in paese. Ho indicato loro come dovevano comportarsi. Dopo la comunicazione all’ASReM sono stati posti in quarantena obbligatoria”. Quercio assicura che non hanno avuto contatti con nessuno ed è lo stesso comune che si occupa della consegna della spesa a domicilio. “Assistiamo il nucleo familiare affinchè non abbia nessuna esigenza per uscire di casa”.

Per quanto riguarda gli altri casi i comuni con un solo contagio sono Campomarino, Castropignano, Ferrazzano, Jelsi, Monteroduni, Petrella Tifernina, Santa Croce di Magliano, Venafro, San Giuliano del Sannio comune dove, nella giornata di ieri, non era ancora arrivata nessuna conferma dall’ASReM.

Poi ci sono Baranello, Bojano Mirabello Sannitico, Ripalimosani e Ururi con 2 casi. Mentre a Campochiaro e Montagano le persone positive risultano essere 3, invece 4 casi si sono registrati a Filignano. Sono 5 i casi di Pozzilli.

Continua ad essere costante la comunicazione dei sindaci che invitano i cittadini a rimanere a casa e rispettare le regole affinchè tutti gli sforzi fatti non siano vani.