Che in Italia siamo forti con la pasticceria non è un segreto. A tenere alta la bandiera italiana dolciaria, sono tantissime le creazioni che, anno dopo anno, si sono susseguite nel tempo e hanno ottenuto un successo incredibile, ma solo alcune hanno “lasciato il segno”, cambiando per sempre il volto della pasticceria.

Quello che vi proponiamo oggi però non è un viaggio nel tempo della pasticceria, ma con la grazia di Soledad Andrea Lopez ci spingeremo in quello che vedremo nelle tavole domenica 14 giugno. Ebbene, per il (non) Corpus Domini l’ingegno quest’anno è tutto concentrato sulla creatività.

Ed è così che vi daremo due ricette per i dolci da portare a tavola: uno dedicato alla figura della tunzella e uno per il diavolo. 

Per le tunzelle “fritte” procuratevi 500 ml di acqua, 120 g di farina 00, 30 g di burro, 30 g di zucchero semolato, 160 g di uova, estratto di mandorla, un pizzico di sale e olio di semi di girasole per friggere.

Come procedere? In una casseruola mettere l’acqua, il burro, il sale e lo zucchero, e portare a ebollizione. Versare poi la farina e mescolare per 5 minuti. Togliere dal fuoco il recipiente e, quando la pasta sarà tiepida, aggiungere l’aroma di mandorle e le uova poco per volta. Amalgamare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una pasta liscia e morbida. Mettere l’olio in una padella, e quando avrà raggiunto la temperatura di 180 gradi, versare un cucchiaino di composto per volta, scolare le donzelle appena diventeranno dorate, adagiarle su una carta assorbente perché perdano l’eccesso di olio. Spolverizzarle con lo zucchero a velo.

Per la devil cake dovrete avere a disposizione per la base 75 g di cacao amaro in polvere, 150 g di zucchero di canna, 375 g di acqua
190 g di burro a temperatura ambiente, 225 g di zucchero semolato, 225 g di farina 00, 3 g di lievito per dolci, 5 g di bicarbonato di sodio, semi di bacca di vaniglia, 204 g di uova. Per la crema al burro o frosting invece 125 g burro a temperatura ambiente, 125 g di zucchero a velo e 150 g di cioccolato al latte.

Procedimento. Mettere in una ciotola il cacao amaro, lo zucchero di canna e l’acqua portata a ebollizione e mettere da parte a raffreddare. Preriscaldare il forno a 180 gradi statico e imburrare 3 stampi di diametro 18 cm. Setacciare la farina insieme al lievito ed il bicarbonato di sodio. Mescolare il burro morbido con lo zucchero semolato fino a creare una crema soffice e spumosa. Aggiungere i semi della bacca di vaniglia. Aggiungere l’uovo un po’ per volta alternando con gli ingredienti secchi. Per ultimo inserire il composto di cacao, zucchero ed acqua raffreddato. Amalgamare. Mettere il composto in parti uguali nelle teglie e cucinare per circa 30 minuti in forno statico a 180 gradi. A cottura ultimata estrarre e far raffreddare. Nel frattempo preparare il frosting al cioccolato. Mettere il burro nella ciotola di una planetaria e lavorarlo con la frusta a filo insieme allo zucchero a velo, fino ad ottenere una crema. Sciogliere il cioccolato al latte a bagnomaria e attendere che si raffreddi. Incorporare il cioccolato nella planetaria fin quando non diventa una crema morbida. Comporre la Devil Cake utilizzando un sac à poche con beccuccio tondo e decorare a piacere. È possibile fare la Devil Cake sia in versione monoporzione che come torta.

Non resta che replicare e godervi i dolci del (non) Corpus Domini.