Torna l’appuntamento con Habitus, la rubrica di approfondimento dedicata alle arti e alla cultura; alle 21 in diretta sulla nostra pagina Facebook, incontreremo il pittore molisano, Massimo Maglione.

I lavori di Massimo Maglione hanno trovato, da qualche anno a questa parte, ampio accoglimento fra il pubblico molisano, attratto dalla semplicità espressiva che li caratterizza. La pittura di Maglione è sincera, ironica e giocosa, affrontata con assoluta libertà di senso e di interpretazione; una leggerezza solo apparente che stride, con garbo e lucida definizione, temi spesso molto profondi e, a tratti, drammatici: la solitudine dell’uomo, il rispetto per la Natura, i limiti dell’esistenza terrena. Un “corto circuito” emotivo e pittorico che affonda le sue radici nel mondo dell’illustrazione.

Le storie dipinte di Maglione sono delle vere e proprie istantanee di sentimenti, racconti semplici, la cui sintesi interpretativa non necessita di particolari artifici; i giochi simbolici di Maglione, le sue “fughe” dalla tela sono un ingenuo vezzo festoso, privo di superbia, la spinta creativa di un uomo che filtra il racconto del mondo con sguardo schietto ma non per questo innocente.

Maglione guarda con attenzione e ammirazione al lavoro di Antonio Possenti, celebre illustratore lucchese, dal quale attinge, con particolare ispirazione, la resa del racconto fantastico e la costruzione di quei luoghi magici e senza tempo; l’utilizzo del colore e le sue declinazioni sono, invece, il frutto di un’attenta analisi del lavoro del nostro Antonio Pettinicchi, artista che Maglione osserva scrupolosamente, che sente emotivamente vicino e stima nel profondo.

Un personaggio tutto da scoprire, Massimo Maglione, animo sensibile e rispettoso che rivendica con orgoglio il suo ruolo di “pittore della domenica”, contribuendo, con il suo lavoro delicato e sottopelle, a quel miracolo dell’autenticità che abbiamo deciso essere l’Arte.