“Presto tutto, presto tutto, sarà più bello
Addormentati bambino, e sogni d’oro
Presto tutto, presto tutto, sarà più bello
Addormentati bambino, e sogni d’oro”

Queste parole accompagnano il video clip che Claudio Capéo, cantante francese, ha girato qualche settimana fa nel paese dei suoi genitori, Bonefro.

L’Italia sarà al centro dell’opera di Claudio Capéo. Per l’album che contiene ‘C’est una chanson’, che continua a sviluppare con il suo team e la cui data di uscita non è stata ancora annunciata, la principale parte interessata ha voluto riconnettersi con le sue radici nella sua Bonefro.

Un video e una canzone che riportano all’infanzia dell’artista. Un’infanzia che lo lega al Molise e alla terra del suo papà. E il filo conduttore tra quella terra e la sua canzone è una ninna nanna che la sua mamma gli cantava quando era piccolo.

Bonefro, le parole della ninna nanna fanno da cornice al suo nuovo brano ‘C’est une chanson’. Il testo si ispira a ciò che la mamma di Claudio gli raccontava sull’Italia e sull’amore. Una canzone sull’essere orgogliosi e sul costruire qualcosa con le proprie mani.

Si ispira a “una melodia che guarisce le ferite, una boccata d’aria fresca, di libertà”. E poi descrive la vita come una festa, come una fiaba.

E poi conclude

“Vai avanti vai avanti e abbracciami
Chiudi gli occhi, quando è nero sarò sempre qui
Vai avanti vai avanti, e abbracciami
Chiudi gli occhi, quando è nero sarò sempre qui
Chiudi gli occhi, quando è nero sarò sempre qui, sarò sempre qui”.

Due anni dopo l’uscita del suo album di successo ‘Tant que rien ne m’arrête’, Claudio Capéo ritorna più motivato che mai con questo nuovo progetto personale ricco di ricordi.