L’incastro di piccole pietre, con colori e sfumature diverse, piccole o grandi, sagomate o lisce, danno vita a ciò che l’artista ha nella sua mente e realizza attraverso il lavoro minuzioso e preciso delle sue mani.

Così Lucio Tomasso ha dato vita a delle opere d’arte, esposte a Montagano nella mostra ‘Il racconto delle pietre più piccole’. Una serie di mosaici che raccontano la vita quotidiana, quella dei campi, che rappresentano scene sacre o semplicemente la natura. Fino a delle opere tridimensionali che riproducono la chiesa di Santa Maria della Strada a Matrice e della chiesa di Faifoli a Montagano. Ma in ogni composizione l’artista ha messo il suo talento.

Una passione, quella di Lucio, che è stata scoperta circa 24 anni fa nella bottega del nipote mosaicista. Proprio in quella bottega Lucio, che faceva di mestiere il muratore, ha scoperto di essere lui stesso un mosaicista. Ha quindi continuato a lavorare la pietra, ma in modo diverso.

“Mi sono innamorato di quelle piccole pietre e man mano ho iniziato prima con piccoli lavori. Nel tempo ho realizzato diverse opere”.

Ogni opera esprime qualcosa che ha nel suo cuore. E così si susseguono una serie di gesti. Intagliare, incastrare, levigare con qualche difficoltà o più facilmente fino a lavoro finito.

Un’arte che riporta in qualche modo al passato e che  ha anche avvicinato anche tanti giovani che però “troppo spesso – dice Lucio – si scoraggiano difronte alla difficoltà e alla precisione che quest’arte richiede. Ma è un’arte che si impara”.

E a esprimere orgoglio per questo artista a nome dell’intera cittadina è il sindaco di Montagano Giuseppe Tullo che definisce Lucio Tomasso “una risorsa e un vulcano di idee e di iniziative”.

La vita di Lucio è un esempio per tanti giovani che vorrebbero avvicinarsi all’artigianato essendo stato lui un muratore diventato poi artista. E riscoprire lavori di artigianato potrebbero, anche per tanti giovani, far venir fuori dei talenti – così come è successo per Lucio –  e, come ha commentato il sindaco “fanno qualcosa di buono per se stessi e per il contesto in cui si trovano a vivere che si trova a perdere risorse”.

Lucio Tomasso è un artista di 76 anni con uno spirito giovane e con ancora tanto talento da esprimere, che può essere da esempio per tanti che hanno bisogno di tirare fuori il loro estro.

La mostra di Lucio Tomasso rimarrà aperta, lungo il corso Umberto I di Montagano, fino al prossimo 18 agosto.