E’ il premio più longevo dedicato alla Poesia nella nostra regione, un appuntamento consolidato e largamente atteso, non solo in Molise ma nel resto d’Italia. Il Premio Nazionale di Poesia “Arturo Giovannitti”, ideato e organizzato dall’associazione che porta il nome del celebre intellettuale molisano conosciuto in tutto il mondo, torna anche quest’anno ad incantare un pubblico sempre più numeroso e appassionato. “La più inattuale delle arti”, citando Montale, diventa oggi un linguaggio fondamentale, che abbiamo riscoperto con maggior forza, nel tentativo di riscoprire noi stessi.

Un premio che si arricchisce, di anno in anno, che cresce in qualità e quantità: i cittadini del piccolo borgo molisano e i tanti appassionati di poesia in Italia, individuano nell’iniziativa molisana una garanzia ormai consolidata e un’occasione imperdibile di crescita e valorizzazione culturale. Nomi importanti fra i premiati ma, ancor più, desiderio di condivisione e profondo orgoglio fra gli oratinesi, per una manifestazione di indiscusso valore che nobilita questa terra e rinnova la smodata ammirazione per uno dei personaggi più straordinari della cultura internazionale: Arturo Giovannitti.

“Il poeta dei lavoratori” – ci ricorda Dante Gentile Lorusso, artista e fine storico oratinese, vicepresidente dell’associazione ideatrice della manifestazione, che ormai da 15 anni dona una sua opera pittorica da destinare al vincitore proclamato dalla giuria popolare. “L’uomo che fece scricchiolare nel 1912 il potere americano” – continua Lorusso, bardo della libertà che proprio attraverso la poesia riuscì a difendersi in uno dei processi più incredibili della storia. La Poesia è restituita al popolo, ogni distanza viene azzerata, attraversa letteralmente la comunità e lo fa soprattutto oggi quando, ci spiega Antonella Presutti, Presidente della giuria tecnica, “abbiamo bisogno di solitudine, riflessione e lentezza”. “Sempre proiettati verso l’esterno, oggi cominciamo a farlo anche all’indirizzo della nostra interiorità”.

Un premio importante non solo per la sua longevità: il livello dei componimenti che giungono ogni anno sul tavolo dei giurati è di indiscussa qualità, un traguardo ben lontano dalla staticità che spesso contraddistingue questo genere di manifestazioni ma che, invero, aspira a guadagnare sempre maggior prestigio, come testimonia l’introduzione, quest’anno, delle sezioni dedicate alle sillogi edite e inedite. Nomi importanti, come quello del vincitore Franco Buffoni, ma anche autori fidelizzati con l’iniziativa, segno di un legame diventato ormai indissolubile con questo territorio.

E’ il caso di Enzo Bacca, poeta di origine salentina ma residente da anni in Molise, premiato per il suo componimento “Dammi un altro colore” per la sezione “poesia a tema”. In esclusiva per OFF, Bacca ci ha concesso il privilegio di ascoltarlo declamare la sua poesia, in una cornice meravigliosa e silente, quale il centro storico dello splendido borgo di Oratino.

“La promozione del territorio si fa attraverso queste iniziative – dichiara Luca Fatica, Presidente dell’associazione “Arturo Giovannitti” – per mezzo delle nostre eccellenze e dei grandi protagonisti della nostra storia; la cultura a volte fa paura ma quando la si affronta con serietà e impegno, si possono realmente cambiare le cose”.

Habitus incontra la Poesia, con lo stesso trasporto che ha visto protagonisti gli abitanti di Oratino: un paese eccezionale con una storia culturale altrettanto straordinaria, puntellata di uomini e donne di incredibile passione e creatività. Vi aspettiamo questa sera alle 21, come sempre in diretta sulla nostra pagina Facebook.