Manca solo una settimana alle prime consultazioni elettorali in tempo di pandemia. Oltre al referendum si vota per il rinnovo dei consigli regionali di Veneto, Toscana, Campania, Puglia, Liguria, Marche, Valle d’Aosta.

In Molise invece gli elettori saranno chiamati al rinnovo dei consigli comunali. Sono 20 i comuni molisani al voto, 11 in provincia di Campobasso – Bojano, Bonefro, Casalciprano, Cercepiccola, Lupara, Montenero di Bisaccia, Pietracatella, Pietracupa, Provvidenti, Roccavivara e San Giuliano del Sannio – e 9 in Provincia di Isernia – Agnone, Conca Casale, Montenero Val Cocchiara, Poggio Sannita, Pozzilli, Roccasicura, Sant’Angelo del Pesco, Santa Maria del Molise, Sesto Campano.

Consultazioni, che senza dubbio saranno diverse e con più regole da rispettare. Tra le novità c’è il voto a domicilio per chi si trova in quarantena perché positivo, magari asintomatico o in isolamento fiduciario, perché entrato in contatto con un malato o rientrati dall’estero da Paesi a rischio.

Le modalità del voto in isolamento domiciliare, simili ma parallele rispetto a quelle riservate per ogni consultazione agli elettori con infermità che impediscono loro di muoversi da casa sono state disciplinate da un decreto legge del 14 agosto 2020, numero 103.

Per usufruire del voto domiciliare, entro il prossimo 15 settembre l’elettore che si trova in quarantena o in isolamento dovrà far pervenire al sindaco del proprio Comune – con modalità anche telematiche – una dichiarazione in cui si attesta la volontà dell’elettore di esprimere il voto presso il proprio domicilio indicando con precisione l’indirizzo completo del domicilio stesso; un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al 6 settembre, che attesti l’esistenza delle condizioni previste dalla normativa in merito a trattamento domiciliare o condizioni di quarantena o isolamento fiduciario per Covid-19.

L’elettore ammesso al voto domiciliare sarà assegnato alla sezione ospedaliera territorialmente più vicina al proprio domicilio. Il voto di questi elettori sarà raccolto durante le ore in cui è aperta la votazione.

Gli elettori che si dovessero trovare in quarantena ospedaliera o domiciliare oppure in isolamento fiduciario dopo il 15 settembre possono contattare l’ufficio elettorale del proprio Comune di residenza.