“In Consiglio regionale il presidente Toma ha risposto all’Interrogazione avanzata al fine di accelerare lo stato di avanzamento della Strategia Nazionale delle Aree Interne. La speranza è ora che in Molise la SNAI non continui a restare orfana, perché si tratta di un’occasione che non può essere sprecata! Non in un simile momento storico quando, paradossalmente, il Covid ha restituito alle aree interne come le nostre quella ribalta che meritavano da sempre. Il cuore della SNAI è la rete socio-sanitaria e il comparto del turismo. Restiamo ora fiduciosi e in attesa che si voglia accelerare sulle procedure e l’attuazione di una strategia che, da tempo, contempla figure come l’infermiere e l’OSS di comunità”. Così afferma la consigliera Micaela Fanelli e spera che la macchina amministrativa sia pronta a saper cogliere una grande opportunità come questa, anche in relazione a quelle più grandi che il Recovery fund metterà in palio proprio per le aree interne.

“Sono circa due miliardi di euro che, a livello nazionale, i beni culturali avranno o a disposizione per i borghi, così come ai circa cinque miliardi che si intende destinare alle aree interne. Una somma che, complessivamente a livello nazionale, supera addirittura i sette miliardi di euro. Ecco perché il Molise non può e non deve farsi trovare impreparato. Si agisca ora pensando a una prospettiva futura”.