Era il 20 settembre quando il sindaco di Portocannone, Giuseppe Caporicci, con un video messaggio comunicava la positività al covid di alcuni ospiti e operatori della casa di riposo Villa Adriatica.

Una situazione che aveva creato preoccupazione per tutta la comunità e non solo dato che molti ospiti della struttura sono residenti anche in altri paesi del territorio regionale.

Una situazione che, come ha dichiarato il sindaco ad OFF, sta rientrando.

“Da subito siamo riusciti ad arginare la criticità all’interno della struttura facendo immediatamente un cordone sanitario e impedendo agli operatori che erano dentro di uscire. Una situazione  di emergenza che però è servita a non far uscire da lì il problema”.

I tre operatori che erano risultati positivi erano già rientrati a casa ed erano stati messi in isolamento insieme alle loro famiglie. Proprio ieri sono arrivati gli esiti dei tamponi di controprova risultati tutti negativi. E anche se nella casa di riposo c’è ancora qualche ospite positivo “sembra che si stia uscendo dalla fase critica. Tutto sommato la cosa sta andando bene considerando quello che poteva succedere”.

Azioni precauzionali che sono servite ad arginare il diffondersi del contagio. Infatti, il sindaco fin da subito ha sospeso le attività di didattiche in presenza, come anche le attività ludiche nei bar e nei parchi del paese, chiudendo i parchi gioco. “In quel momento – ha detto – non si sapeva quale era la gravità della situazione e se il virus fosse fuoriuscito da quell’ambiente”.

Tutte le precauzioni, ma anche agire tempestivamente sulla struttura sono servite a non far propagare il virus all’interno della comunità.

E se all’inizio nella comunità c’è stato un momento di particolare preoccupazione proprio perchè il virus sarebbe potuto entrare nelle case di Portocannone, successivamente la popolazione è stata tranquillizzata anche dalle comunicazioni costanti che arrivavano dal primo cittadino.

“Quello che ho potuto fare – ha detto Caporicci – è stato comunicare puntualmente qualsiasi novità senza tenere celato nulla alla cittadinanza che, sentendosi informata, si è sentita anche rasserenata. In questo modo non si è lasciato spazio ai momenti di panico incontrollato o alle dicerie, che sono deleterie perchè creano situazioni non facilmente governabili”.

Il sindaco infatti durante il periodo più preoccupante ha fatto una sorta di bollettino di aggiornamento covid. Ogni due giorni, sempre con il rispetto della privacy delle persone interessate, dava le notizie che uscivano dalla casa di riposo o quelle che ufficialmente arrivavano dall’ASReM.

“Siamo tornati ad una situazione di serenità – ha commentato Caporicci. – La settimana scorsa i bambini sono tornati a scuola, i bar hanno ripreso la loro normale attività. Oggi qualcuno ha capito ancora di più che bisogna continuare a mettere la mascherina. Forse la situazione che abbiamo vissuto è servita a svegliare tutti noi da una sorta di rilassamento che tutti avevamo avuto. Questa situazione ha dato una scossa e ha fatto capire che non è finita e che forse siamo di nuovo in pieno rischio e dobbiamo stare attenti”.

E piano piano si tira un sospiro di sollievo anche all’interno della struttura per anziani dove ogni giorno si contano meno positivi.