La curva epidemica in Italia si è impennata ancora, superando per la prima volta la soglia dei 10mila casi. La preoccupazione cresce. E porta il governo Conte a ipotizzare già nelle prossime ore una nuova stretta nazionale con un nuovo Dpcm, a pochi giorni dall’ultimo, che obbliga a portare sempre la mascherina all’aperto e al chiuso e mette un freno alle feste.

L’obiettivo è sempre lo stesso: evitare un nuovo lockdown generale. Tra le ipotesi di cui si ragiona ci sarebbero smart working obbligatorio (in una percentuale da definire), lo stop agli eventi e una nuova stretta allo sport, tra palestre e sport di contatto, oltre ad orari più scaglionati a scuola e più didattica a distanza soprattutto alle superiori. Si inaspriscono le misure che riguardano locali, pub e ristoranti, che potrebbero chiudere già alle 22 o 23, quindi prima rispetto all’orario fissato nell’ultimo Dpcm che fissa come orario la mezzanotte.

Nulla è ancora stato deciso, resta ferma la volontà di aumentare le disposizioni per evitare il collasso economico.