E’ sotto controlla la situazione Covid a Macchiagodena. Il sindaco Felice Ciccone nei giorni scorsi aveva disposto la chiusura della scuola dell’infanzia poichè quattro bambini che la frequentano avevano avuto contatti con un positivo. “Ora possiamo tirare un sospiro di sollievo – dichiara il primo cittadino a OFF – i tamponi processati sono risultati tutti negativi e domani 23 ottobre possiamo riaprire la scuola dell’Infanzia”.

Ciccone spiega che la decisione di chiudere la scuola era stata presa per tenere di più la situazione sotto controllo anche dopo il riscontro dell’alto numero di persone positive che si sono registrate a Castelpetroso, comune vicino. A Macchiagodena, in totale ad oggi sono 5 le persone che dall’inizio dell’emergenza sanitaria hanno contratto il virus.

Il primo caso si è registrato a giugno. Si tratta di una persona dimessa da un ospedale di Roma. C’è poi stato un secondo caso a fine estate, una ragazza rientrata dalle ferie. Un altro caso poi di un residente a Macchiagodena ma ospite in una casa di riposo fuori paese. Persone che ad oggi sono guarite a cui si aggiungono due persone ancora positive. Una persona asintomatica e un paziente ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cardarelli di Campobasso.

Tutti i tamponi, circa 30, processati su persone che hanno avuto contatti con gli attualmente positivi sono risultati negativi e si può tirare un sospiro di sollievo”.

Il sindaco racconta che all’inizio c’è stata apprensione e preoccupazione a cui poi si è aggiunto anche allarmismo anche in seguito al primo caso che è stato riscontrato a giugno. “Ora la situazione è tranquilla. Anche la popolazione scolastica è serena e stiamo garantendo il distanziamento anche sullo scuolabus che viene sanificato quotidianamente. A scuola non si è registrato  nessun caso e la chiusura della scuola dell’infanzia è stata disposta solo in via precauzionale”.

Ciccone afferma che la popolazione è ligia al dovere e rispettosa. E se qualche criticità si riscontra tra i giovani, la situazione è sotto controllo. “Siamo soddisfatti di come la gente sta reagendo”.

Un messaggio importante che il sindaco vuole lanciare è che deve esserci prudenza nell’ambiente familiare dove solitamente si tende ad abbassare la guardia.”Noi siamo convinti che lì è l’ambito dove bisogna essere più prudenti, come tra l’altro sottolinea anche il ministero della Salute, perchè nella rete dei familiari si abbassa la guardia e si sta diffondendo molto il virus”.