Con poco più di 1600 abitanti Castelpetroso conta 71 persone positive al Covid. Un numero elevato che però come ha spiegato a OFF il sindaco Michela Tamburri va letto anche da un’altra prospettiva. “Su Castelpetroso circa l’80% della popolazione ha fatto il tampone e quindi facendo tanti tamponi vengono fuori tanti casi positivi che diversamente non sarebbero stati riscontrarti. Il numero in sé va letto anche in questo senso. La maggior parte dei casi sono asintomatici, gli altri hanno sintomi influenzali e c’è poi un paziente ricoverato in terapia intensiva”. Si tratta infatti di un paziente già ricoverato nel reparto di malattie infettive le cui condizioni si sono aggravate nelle ultime ore per cui è stato necessario il trasferimento all’altro reparto.

Una situazione, quella di Castelpetroso, che sembra essere sotto controllo. Il sindaco ha spiegato che è stata disposta la sorveglianza dinamica delle forze dell’ordine. I normali controlli che venivano effettuati dai Carabinieri della Stazione di Cantalupo, sono stati supportati da altre pattuglie delle stazioni dei Carabinieri vicine e dal comando provinciale di Isernia. C’è poi il servizio di protezione civile che si occupa del servizio di approvvigionamento dei beni alimentari e medicinali alle famiglie delle persone che sono in isolamento fiduciario o obbligatorio che ne fanno richiesta.

Le scuole già chiuse da tre settimane lo rimarranno anche la prossima settimana. “Ci sono stati casi di positività tra alunni e insegnanti e la chiusura – afferma Tamburri – è sembrata una disposizione da adottare per salvaguardare al massimo la popolazione”. 

Inoltre alcune attività sono ancora aperte, altre hanno chiuso e poi hanno riaperto. “Ora – commenta il sindaco – speriamo di riuscire a registrare qualche dato positivo poiché in questa settimana e la prossima avremo molti tamponi di controllo al decimo giorno e mi auguro di poter registrare qualche guarigione”.

E il messaggio che il sindaco lancia alla popolazione è quello di tenere duro. “Io ci credo e dobbiamo crederci tutti. Ci vuole un po’ di impegno da parte di tutti senza perdere la calma. Molti lamentano i disservizi che si riscontano alla ASReM. Come amministrazione stiamo cercando di collaborare con l’Azienda Saniratia, mi rendo conto che non è facile coordinare tutte le forze in campo in questo momento, però purtroppo i disservizi continuano”.