Lo scorso 14 ottobre davanti alla sede del Consiglio regionale del Molise si era tenuta la protesta dei genitori degli alunni di Lupara, per chiedere alle istituzioni di essere ascoltati. I bambini di Lupara, sono sprovvisti di uno scuolabus per raggiungere il plesso scolastico di Casacalenda. Sono costretti a prendere il pullman di linea o essere accompagnati dai genitori, con tutte le difficoltà che ne conseguono. I genitori, manifestando davanti a Palazzo D’Aimmo, chiedevano un trasporto in sicurezza per i loro figli e che venisse studiata una soluzione al problema.

Seppure il paese più vicino a Lupara è Lucito, a Casacalenda c’è il plesso scolastico con tutti i cicli, dall’infanzia alla primaria di secondo grado. A supporto di ciò c’è anche una delibera di consiglio comunale che “delibera di organizzare il servizio di trasporto scolastico a favore dei bambini residenti a Lupara che nell’anno scolastico 2019/2020, frequenteranno la Scuola elementare, indicando nel Comune di Casacalenda il Comune di frequenza, demandando alla Giunta comunale l’adozione dei provvedimenti conseguenti”. Ma, così come spiegato dai genitori, a questo impegno il sindaco è venuto meno. I genitori quindi hanno fatto appello alle istituzioni regionali, affinchè fosse garantito il trasporto degli alunni.

A prendere le parti dei genitori di Lupara anche la consigliera regionale Aida Romagnuolo che ha presentato una mozione che si sarebbe dovuta discutere lo stesso giorno della protesta dei genitori davanti alla sede di via IV novembre. Discussione rimandata e mozione inserita al 18esimo punto dell’ordine del giorno della seduta in programma domani 27 ottobre.

L’esponente di Prima il Molise con questa mozione chiede che il “il presidente della Giunta regionale e all’assessore competente si attivino con la massima urgenza per garantire la dotazione di uno scuolabus al Comune di Lupara e nell’immediato per garantire il collegamento attraverso il trasporto pubblico locale riservato esclusivamente per gli studenti che quotidianamente si devono recare presso l’istituto onnicomprensivo di Casacalenda”.

Intanto è stato convocato anche un tavolo tecnico a cui hanno partecipato i genitori, il sindaco e le istituzioni regionale e da cui è venuta fuori la possibilità di una consona situazione per gli studenti. E se le rassicurazioni ci sono, ad oggi gli alunni di Lupara ancora non hanno lo scuolabus che li accompagni a Casacalenda.

Tempi lunghi. Giorni che passano e studenti ancora in una condizione di precarietà.