La situazione dal fronte covid in Molise non è affatto rassicurante. Nella sola giornata di ieri sono state 66 le persone positive e di queste 20 a Colletorto. Il giorno precedente invece si è registrato il numero più altro di contagi in un solo giorno, 101 positivi a fronte di 549 tamponi processati, vale a dire un positivo ogni 5 tamponi. Inoltre si registrano due decessi che portano a 31 il numero delle persone decedute dall’inizio della pandemia.

E la situazione più preoccupante è quella che si registra a Castelpetroso, dove ad oggi le persone positive sono 95. Il numero più alto dopo Isernia dove le persone contagiate sono 125. Sono invece 59 i positivi a Campobasso, 42 a Bojano e 32 le persone attualmente positive a Colletorto. A Venafro invece si registrano 37 positivi, mentre a Termoli 30. Questi i dati più preoccupanti. Anche se c’è poi da considerare la situazione di Oratino dove si registrano 15 positivi. Nel paese alle porte di Campobasso a destare preoccupazione è il cluster che si è sviluppato nella casa alloggio ‘Il giardino di Ninetta’. Qui alcuni operatori e ospiti sono risultati positivi al covid e per questo il sindaco ha “vietato ogni spostamento delle persone fisiche (ospiti, operatori e ausiliari) in entrata e in uscita dalla struttura”.

E il virus è entrato anche nelle scuole, tanto che molti sindaci hanno disposto la chiusura di diverse classi ed istituti scolastici. Se alcuni istituti rimangono ancora chiusi, come per esempio l’Istituto Comprensivo Amatuzio – Pallotta di Bojano che rimarrà chiuso fino al prossimo 9 novembre o le scuole di Castelpetroso, hanno, invece, riaperto i cancelli la scuola secondaria di primo grado Andrea d’Isernia e la scuola primaria San Giovanni Bosco di Isernia. In questi istituti però anche se riprenderanno le attività didattiche in presenza continueranno anche quelle a distanza.

“La distinzione fra le classi – si legge in una nota del sindaco D’Apollonio – ove si terranno lezioni in presenza e quelle che utilizzeranno il sistema digitale integrato, così come disposto dal Dirigente Posillico, si è resa necessaria in attesa di conoscere dall’Asrem gli esiti dei controlli delle indagini relative al Coronavirus, effettuate per docenti e alunni entrati in contatto con persone risultate positive”.

Intanto continua costante l’appello dei sindaci che invitano la popolazione al rispetto delle regole con l’auspicio che la situazione si risolva in modo favorevole e al più presto.

Un messaggio comune che raccomanda tutti di osservare scrupolosamente le prescrizioni previste per legge in particolar modo il corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale, il distanziamento sociale e di non spostarsi con mezzi pubblici o privati salvo per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute o per situazioni di necessità.

“Comportiamoci tutti come potenziali infetti ed adottiamo tutte le precauzioni necessarie per evitare di contagiare chi ci è accanto. Lavoriamo intensamente per invertire la tendenza dei contagi”.