di Miriam Iacovantuono

Desta preoccupazione la situazione dei contagi Covid a Termoli e ancora di più sul fronte scuola. A puntare un faro sulla questione sono state le delegate regionali della Conferenza donne democratiche del Molise. Le donne Dem sostengono che a riguardo il sindaco Roberti abbia dato “una comunicazione confusionale”. 

Nella giornata di ieri 18 novembre il primo cittadino di Termoli ha firmato un’ordinanza con cui dispone la chiusura “dei locali destinati agli asili nido e alle scuole dell’infanzia, siti nel territorio del comune di Termoli, a decorrere dal 19.11.2020 e fino a nuova disposizione, in attesa della decorrenza del periodo di quarantena e dell’esito dei tamponi rino-faringei dei soggetti venuti a contatto con i soggetti positivi al covid-19, ed effettuazione delle operazioni di igienizzazione, disinfezione, sanificazione e pulizia straordinaria dei locali stessi”.

Ed è proprio in seguito a questa ordinanza che le donne democratiche, sollecitate anche da tanti genitori che si dicono preoccupati per la situazione, chiedono di capire quali sono le scuole interessate dai contagi. “Perché, se i contagi riguardano sono una scuola o solo alcune classi, è stata disposta la chiusura di tutti gli asili nido e scuole dell’infanzia del territorio di Termoli?”

Una comunicazione che non tranquillizza i genitori e tanto meno la popolazione della cittadina costiera. A Termoli si percepisce un malumore generale e la popolazione non si sente tranquilla. “Non è chiaro – spiegano le donne Dem – quali sono i cluster. E’ chiaro che si deve rispettare la privacy e non si vogliono sapere i nomi delle persone positive, ma perlomeno capire in quali ambiti si sono verificati”.

Non si tiene conto, secondo molti genitori, anche del fatto che sono tante le mamme che lavorano. “Come si dovranno organizzare le famiglie? Come dovranno fare con il lavoro, visto che l’ordinanza non fa riferimento a una data di riapertura delle scuole?” E sono questi gli interrogativi che sono stati manifestati dalle delegate regionali della Conferenza donne democratiche del Molise, con la speranza che il sindaco potesse chiarire e dare delle risposte ai tanti genitori che si dicono preoccupati per la situazione.

Dunque la richiesta che le donne Dem fanno al primo cittadino Roberti è che ci sia una corretta comunicazione. “L’informazione trasparente e veritiera – scrivono – limita e contiene l’allarmismo, l’assenza di comunicazione da parte del primo cittadino di una comunità che oggi vede in forte aumento il numero di contagi, diffonde la paura” e per questo chiedono di sapere la verità.

In risposta agli interrogativi delle donne Dem e quindi dei genitori, il sindaco ha risposto con una nota stampa che comunica il numero dei casi positivi nell’ambiente scolastico.

“Le scuole a Termoli sono state chiuse dopo aver analizzato i dati che abbiamo in nostro possesso e che ci sono pervenuti sia dai dirigenti scolastici sia attraverso l’elenco dei positivi che quotidianamente l’Asrem aggiorna ed invia ai Comuni. Ad oggi tra docenti e alunni si registrano 40 casi”. Si tratta di 10 alunni e 6 maestre delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, mentre 14 alunni e 10 professori positivi nella scuola secondaria.

Il primo cittadino scriva che il contagio è diffuso in più istituti scolastici e le criticità si riscontrano dalla presenza di professori impiegati in più classi.

“Pertanto, – specifica – al fine di verificare l’evolversi del contagio, abbiamo ritenuto opportuno di far svolgere le attività scolastiche in Dad e provvedere alla sanificazione dei locali. La situazione verrà monitorata costantemente per consentire di acquisire ulteriori elementi ed adottare eventuali nuove misure per evitare la diffusione del contagio”.