Da sempre in prima linea nella tutela dei più deboli, l’associazione ‘Comunità il Noce/Faced’, a cui è legata ‘La città invisibile di Termoli’, ha raggiunto un obiettivo importante. Dal 25 novembre, infatti, è entrata a far parte della grande famiglia di Fio.Psd (Federazione italiana organismi persone senza dimora). Si tratta della prima associazione molisana che “entra a far parte di una rete di professionisti del sociale con i quali crescere nel confronto reciproco”. Un passaggio che fa parte di un percorso che l’associazione, insieme a tutti i volontari, ha costruito nel tempo.

La Comunità il Noce opera quotidianamente all’interno del terzo settore. I volontari si occupano dell’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati, sostengono le persone che attraversano fasi di dipendenza da sostanze nel loro percorso di recupero, accompagnano coloro che soffrono di un disagio mentale verso un reinserimento nella comunità di appartenenza, aiutano i poveri, coloro che finiscono ai margini della società della crisi. Ora attraverso Fio.Psd, l’associazione e i volontari, possono fare richiesta di accompagnamento e formazione e ricevere dei percorsi personalizzati cuciti sul proprio fabbisogno organizzativo e territoriale.

Dunque, organizzare incontri, visite, seminari di approfondimento, presentazione di volumi. Ascoltare le voci dei territori e con loro interloquire per migliorare i servizi, potenziare la rete, far crescere capacità e competenza negli operatori sociali.
L’adesione alla Federazione permetterà quindi di migliorare e implementare il lavoro sul territorio molisano che già da anni viene svolto in favore delle persone senza dimora. Permetterà di impostare gli interventi quotidiani, di sollecitare l’attuazione e contribuire alla definizione di politiche che mettano al centro il diritto alla casa e all’abitare.