Un appuntamento, quello della Notte Europea dei Ricercatori, che si ripete ogni anno e che vuole essere un punto di incontro tra i cittadini e il mondo della scienza e che punta soprattutto ai giovani. Specialmente in questo periodo la scienza si conferma uno dei pilastri della società e del modello di futuro che si vuole disegnare. La ricerca dunque non si ferma e così continua il dialogo tra scienza e cittadini che vedrà, anche quest’anno, tra i protagonisti la Fondazione Neuromed e l’I.R.C.C.S. di Pozzilli (IS).

L’appuntamento, in programma oggi 27 novembre, è interamente virtuale e i protagonisti sono proprio gli studenti che delle scuole del Molise e della Campania che visiteranno i laboratori di ricerca dell’Istituto di Pozzilli in modalità interamente on line. In diretta facebook e su youtube i ricercatori guideranno gli studenti in una visita nei laboratori, per esporre le ricerche in corso e aprire uno squarcio verso gli sviluppi futuri. Il tema di quest’anno è ‘Building the Future’ con l’obiettivo di dare uno sguardo al futuro e costruirlo con l’aiuto della conoscenza, la scienza e la tecnologia. Un futuro che si vuole costruire con i giovani e in collaborazione con le suole.

“Siamo di fronte a una emergenza mondiale, – ha commentato Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed – e le uniche armi a nostra disposizione sono quelle scientifiche. Proprio questo deve imporre all’intera società il dialogo tra scienza e cittadini. La ricerca non è ‘élite’: non ci sono gli scienziati da una parte e la società dall’altra, e i nostri giovani ricercatori saranno lì a dimostrarlo”. Si vuole quindi creare una sinergia tra il mondo scientifico e i cittadini. Per questo la manifestazione, ogni anno si arricchisce e diventa sempre più importante per incentivare la conoscenza tra gli studenti e i giovani cittadini.