di Antonio Di Monaco

Nel disegno di legge di Bilancio, approvato dal Consiglio dei ministri e che dovrà affrontare l’iter parlamentare, si prevedono notevoli potenzialità di assunzioni nel pubblico impiego dopo i 400 milioni aggiuntivi per il rinnovo del contratto del Pubblico Impiego (l’ultimo è il CCNL 2018). Nel provvedimento si parla di 52.121 nuovi ingressi nelle pubbliche amministrazioni centrali e locali svincolati, e aggiuntivi, rispetto al turnover ordinario, con un fondo ad hoc da 35 milioni che salirà gradatamente fino ai 315, a regime, nel 2023. Le nuove assunzioni saranno suddivise nel seguente modo: Scuola, 31mila immissioni e stabilizzazioni con 25mila insegnanti di sostegno, 1000 assistenti di laboratorio (primaria e medie), 1000 maestre d’asilo, 530 ex Lsu, stabilizzati come collaboratori scolastici; Pubbliche Amministrazioni in generale, 2.800 nuovi contratti; Uffici Giudiziari con 300 addetti amministrativi nel 2022/2023, 1800 addetti amministrativi già dal 2021, 330 magistrati, 200 dipendenti dipartimento penitenziario, 80 alla giustizia minorile; Forze dell’Ordine con 600 poliziotti, 700 carabinieri, 38 operai esperti di ambiente, 300 finanzieri, 935 agenti penitenziari, 89 medici Inps, 750 vigili del fuoco, 50 impiegati dell’Agenzia delle entrate, 140 dipendenti all’Agea, 21 dipendenti all’Agenzia giovani, 250 nuovi Co.co.co che si aggiungeranno ai 500 già in servizio presso le soprintendenze ai beni culturali; Sanità con 200 specializzandi e 45 dirigenti aggiuntivi.

Soddisfatto il senatore molisano del Movimento Cinque Stelle e segretario della commissione Difesa, Fabrizio Ortis: “Rafforziamo gli organici delle nostre Forze dell’Ordine che potranno fare affidamento su 4535 nuove unità. Le assunzioni saranno scaglionate nei prossimi anni per dare la possibilità a tantissimi giovani di entrare a far parte dei Corpi dello Stato e per aumentare la sicurezza del nostro Paese. Per i Vigili del Fuoco sono previste 750 nuove immissioni graduali per il contrasto agli incendi boschivi. Le nuove assunzioni si aggiungono a quelle approvate nella Legge di Bilancio 2020. Andiamo avanti in questa direzione”, ha concluso.