di Andrea Sperelli

La Regione Molise come apparato politico non smette di dare spettacolo. Dopo la discutibile gestione covid, che continua ad andare in scena, è ripreso anche lo spettacolo di grido più gettonato, quello delle poltrone. Con ampio ritardo, nel pomeriggio di ieri, sono stati rinnovati i vertici della commissione per lo Sviluppo Economico e subito un bel giro di valzer.

Per ricucire gli strappi, Pallante e Toma piazzano l’ex Presidente Michele Iorio come Presidente della Seconda Commissione, facendo fuori Di Lucente. Ma non è tutto. Il consigliere del Movimento 5 Stelle Vittorio Nola, probabilmente schifato dalla situazione, ha preferito astenersi ma non si è risparmiato dal mandarle a dire al collega del PD Vittorino Facciolla. Assente a causa di un congiunto malato, ma è già la seconda assenza consecutiva. Prima arrivano i voti del centro destra e il segretario regionale del Pd ricambia il favore, poi sparisce, con molta probabilità per giusta causa ma sparisce.

Unici a dissentire a questo giro di valzer improvvisato, Aida Romagnuolo e Armandino D’Egidio, che hanno dimostrato di non tenere tanto al colore politico, quanto alla dignità del ruolo che ricoprono e non rispondendo neanche al “loro” presidente, se così si può dire. In tutto questo, il Presidente Toma ieri pomeriggio pare non fosse neanche presente. Si è perso lo spettacolo.

Altro spettacolo quello andato in scena ieri mattina con il tavolo tecnico per il covid.

Per i vaccini è tutto pronto ha affermato il Presidentissimo: Neuromed – e ti pareva! – e Unimol sono pronti a stoccare le dosi quando saranno disponibili. Sarà vero? Non è che poi Brunese si sveglia dicendo “noi non ne sapevamo nulla”?

Perché oramai tutto è possibile, visto che dopo le levate di scudi dei giorni scorsi è stata annunciata la creazione di ben due Covid Hospital – uno in provincia di Campobasso e l’altro in provincia di Isernia – con delle manifestazioni di interesse pervenute alla Protezione Civile che ha attivato la procedura pubblica.

Per il resto, tutto prosegue a gonfie vele come ha dichiarato anche il direttore Florenzano.

E intanto i molisani continuano ad ammalarsi e a morire, con questi conigli dal cilindro di 100 guarigioni in un giorno che appaiono all’improvviso.