Un’autodichiarazione per raggiungere e assistere parenti o amici soli e non autosufficienti durante le feste natalizie. Ma anche controlli mirati delle forze dell’ordine in stazioni, autostrade e arterie principali del Paese, per scongiurare spostamenti ingiustificati a Natale, Santo Stefano e Capodanno. La circolare del Viminale indirizzata ai prefetti approfondisce alcuni punti dell’ultimo Dpcm anti-Covid, annunciando una stretta che avrà solo qualche eccezione.

Dettagli. 70mila gli agenti impegnati nell’operazione Strade Sicure. Il tutto, però, “con senso di equilibrio”, come ha spiegato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, invitando gli italiani alla “responsabilità” per non ripetere l’esperienza “non positiva” della scorsa estate. Si vigilerà sugli spostamenti ma nell’autodichiarazione, tra “le situazioni di necessità”, sarà possibile inserire “l’esigenza di raggiungere parenti o amici non autosufficienti, allo scopo di prestare ad essi assistenza, secondo quanto già chiarito in apposita Faq pubblicata sul sito web del governo”. Confermata la sospensione delle mostre e la chiusura dei musei mentre resteranno aperte biblioteche e archivi, ma solo su prenotazione. Da oggi i negozi di tutta Italia – ad eccezione dell’Abruzzo, unica regione ancora rossa – tornano ad aprire le saracinesche, motivo in più per mantenere alta l’attenzione in vista della corsa ai regali e dei potenziali assembramenti.