di Antonio Di Monaco

Ad Isernia, chi sogna una piscina termale coperta e riscaldata, il giardino pensile, gli spogliatoi e il centro benessere nel parco dell’acqua sulfurea, è da 15 anni che ha un amaro risveglio. Erbacce, spazzatura e resti di cantiere sono la realtà che supera la fantasia dei progetti rimasti finora solo su carta. Il dibattito sul da farsi ha investito gran parte dell’opinione pubblica, anche in rete, per salvare l’area almeno dall’incuria.

Il progetto generale prevedeva un importo originario di 5 milioni di euro, finanziato dalla Regione Molise a valere sui fondi Por 2003-2007 e 2007-2013 e di cui sono stati stanziati 1,7 milioni di euro per tre interventi: un primo lotto di 400mila euro ha interessato il recupero e l’adeguamento sismico dei fabbricati esistenti che si affacciano sul piazzale di ingresso del sito; il secondo lotto di 500mila euro è stato destinato all’adeguamento dei fabbricati nella zona sottostante e il terzo lotto da 850mila euro ha riguardato la sistemazione esterna e gli altri fabbricati. L’ultimo finanziamento da 900mila euro è stato chiesto prima del 2019 per completare almeno un lotto funzionale per realizzare le vasche, la finitura degli spogliatoi e la realizzazione parziale del centro benessere con giardino pensile.

Nel dicembre 2018, la Regione riesce a reperire 768.345,41 euro che serviranno, in parte, a saldare la ditta per i lavori già eseguiti e, per la restante parte, a completare il primo lotto funzionale, che consiste nella sistemazione dell’area esterna, nella realizzazione della piscina termale coperta e riscaldata, del giardino pensile, degli spogliatoi e del centro benessere. I fondi rientrano nell’azione 5.2.1 degli interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere il processo di sviluppo. (continua)