E’ preoccupante l’aumento dei contagi in Molise e spaventa il prorogarsi nel virus soprattutto nei centri più piccoli. Se da un lato ci sono alcuni sindaci che lamentano un ritardo nella comunicazione dei positivi da parte dell’ASReM, dall’altro c’è chi accusa qualche primo cittadino di “una gestione ballerina del contagio da Covid-19”.

E’ il caso di Trivento, dove il gruppo Futuro Trivento denuncia che in questi mesi si è assistito “a una gestione ambigua della pandemia da parte del sindaco. In un primo momento, addirittura la popolazione non veniva neanche aggiornata con puntualità sull’andamento dei contagi, poi, dopo nostro sollecito, il sindaco ha iniziato ad emettere bollettini giornalieri che, per quanto utili, sicuramente, agli occhi di un lettore attento, non lasciavano tranquillità. Poi, nei comunicati degli ultimi giorni, ciò che balza agli occhi è l’ambiguità comunicativa del sindaco che da un lato vuole apparire come colui che controlla e che ha la situazione sotto controllo e dall’altro come colui che non vuole gravare sulla socialità dei cittadini”.

Ciò che viene criticata è la gestione dell’emergenza sanitaria e in particolare la seconda fase della pandemia dove a Trivento si sono registrati diversi casi di positività. “Un sindaco – dicono – deve decidere tempestivamente, non può ridursi a invitare i cittadini a evitare comportamenti non consoni a una situazione come questa, il sindaco è la prima autorità sanitaria locale e per questo deve decidere, non prendere atto come fa con le ordinanze regionali o con le decisioni relative alla scuola o invitare i cittadini a tenere comportamenti responsabili”.

L’invito è quello di prendere decisioni concrete e “assumersi le proprie responsabilità”.