Sono centomila i ricercatori più influenti al mondo in tutte le discipline scientifiche. E’ quanto emerge da un’analisi della rivista PLOS Biology. Si tratta di studiosi scelti sulla base del numero e della qualità delle loro pubblicazioni scientifiche. Tra questi risultano anche nove ricercatori dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli.

Pubblicato sulla rivista PLOS Biology, l’archivio dei top scientist vede l’Italia rappresentata da 4.008 studiosi, sempre appartenenti a tutte le discipline. Gli esponenti Neuromed sono presenti nell’ara medica, che rappresenta il 16% dei settori scientifici, in particolare nei campi di Neurologia e Neurochirurgia, Malattie cardiovascolari e ematologia, Medicina nucleare e diagnostica per immagini.

“Avere i nostri ricercatori nella classifica dei più influenti scienziati al mondo dice il professor Luigi Frati, Direttore Scientifico dell’Istituto di Pozzillinon credo rappresenti una sorpresa per questo Istituto. La nostra struttura ha sempre dedicato enormi energie, tempo e risorse allo scopo di accrescere sempre di più il contributo che può dare alla ricerca biomedica mondiale. Questo è solo l’ultimo di una serie di successi che ci vengono riconosciuti a livello internazionale, sia in ambienti specialistici che dai mass media”.

Secondo il Direttore Operativo e Consigliere delegato alla ricerca del Neuromed, Fabio Sebastiano, si tratta di una vera e propria élite scientifica

“Neuromed – commenta Sebastiano – dimostra che si può fare ricerca di eccellenza anche in Molise”. E qui la ricerca scientifica è diventata risorsa per il territorio.