Il 2020 si è chiuso con 78 milioni di arrivi e 240 milioni di presenze turistiche in meno in Italia a causa dell’emergenza Covid, un bilancio che riporta il turismo indietro di 30 anni. Ma la voglia di vacanza sta tornando e secondo le stime entro febbraio un italiano su quattro pensa di pianificare un piccolo viaggio. Di ferie vere e proprie se ne parlerà a luglio e in virtù di quella che è stata la stagione estiva 2020 si ipotizzano le mete dei viaggi 2021, che hanno come parola d’ordine rigenerarsi. Secondo un’analisi infatti il turismo dei prossimi mesi e probabilmente anche anni è quello di prossimità e sostenibile.

E possiamo affermarlo, nella stagione estiva dell’anno appena passato, questo tipo di turismo è stato già sperimentato nella nostra regione. Sul turismo dell’anno appena iniziato è forse azzardato fare delle previsioni. Sicuramente non potremo viaggiare con la stessa libertà e spensieratezza di prima, ma si può fare un’ipotesi su quelle che potrebbero essere le mete più gettonate. Il Sole 24 Ore parla di vacanze rigenerative, con destinazioni dove “la salute è la nuova ricchezza” e sicuramente di vacanze italiane.

E tra le destinazioni dell’anno 2021 c’è senza dubbio l’Italia. Quello che secondo il quotidiano nazionale attirerà di più un turista in questo anno è “tutto ciò che da sempre lo attrae in Italia: cibo, vino, artigianato, moda, storia, il mare e il dolce far niente”. Ma anche la scoperta di un patrimonio ampio e prezioso. Tra le scelte rientrano anche i paesi del Molise e in particolare i piccoli borghi trasformati in alberghi diffusi, quelle strutture ricettive che nel 2020 sono diventati un modello di accoglienza a prova di pandemia. Dunque quelle mete che è facile trovare in Molise, dove si mettono le basi per uno stile di vita più sano, rigenerativo e che può mostrare il valore di un territorio unico.