Con la tecnologia il libro non si mette in un cassetto, nonostante i pc e i cellulari. È questo il dato che emerge dal rapporto Istat ‘Produzione e lettura di libri in Italia’ relativo all’anno 2019. L’analisi evidenzia che la percentuale di lettori di libri in Italia è del 40%, un dato stimato su una categoria di persone dai sei anni e più. E secondo il rapporto a leggere di più sono le adolescenti. Oltre il 60% delle teenager ha letto almeno un libro l’anno. Percentuale che scende al 45% intorno ai 55 anni. In questa classifica i più pigri sono gli uomini che non aprono pagine a partire dai 20 anni. Le percentuali negli anni hanno sempre mostrato che i lettori sono i giovani. Il 54,1% nel 2019 tra i 15 e i 17 anni, e 56,6% tra gli 11 e i 14 anni. Tra uomini e donne continua a persistere un divario rilevante. Nel 2019 la percentuale delle lettrici è del 44,3% e quella dei lettori è al 35,5%.

Ma quanto si legge in Molise? I dati Istat dimostrano che nella nostra regione le persone che nel 2019 hanno letto almeno un libro per piacere e non per motivi scolastici o professionali sono il 31,4%, il 53,6% invece ha letto fino a tre libri e il 7,8% più di dodici libri. Un dato interessante che emerge, soprattutto per i nostalgici, è che in una realtà digitale come la nostra il libro cartaceo non si mette in un cassetto. Infatti, nella nostra regione, l’81,7% legge solo libri cartacei, il 3,8% solo ebook o libri digitali e il 10,2% sia libri digitali che cartacei. I molisani quindi, preferiscono scegliere libri fatti di parole, pagine e profumo di un foglio appena stampato. Sfogliare un libro, con la possibilità di sottolineare e annotare dà sicuramente una sensazione diversa rispetto a una lettura digitale.