Passa alla Camera la fiducia al governo Conte: 321 i voti favorevoli, 259 quelli contrari. Il premier, nel suo discorso all’Aula, ha utilizzato alcune espressioni e vocaboli per puntualizzare le parti dell’intervento. Ecco quali sono.

EUROPEISTI – “Questa alleanza può già contare su una solida base di dialogo alimentata dal Movimento 5 stelle, da Pd e da Leu, che sta dimostrando la saldezza del suo ancoraggio e l’ampiezza del suo respiro proprio in occasione della temperie generata da questa crisi. Sarebbe un arricchimento per questa alleanza – ha detto Conte – lo voglio affermare molto chiaramente, poter acquisire anche il contributo politico di formazioni che si collocano nel solco delle migliori e più nobili tradizioni europeiste: liberale, popolare, socialista”.

LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE – “In materia di legge elettorale il governo, nel rispetto delle determinazioni delle forze parlamentari, si impegnerà a promuovere una riforma di impianto proporzionale – ha spiegato il premier – quanto più  possibile condivisa, trattandosi di una riforma di sistema, che possa coniugare efficacemente le ragioni del pluralismo della rappresentanza con l’esigenza, pur ineludibile, di assicurare una complessiva stabilità al sistema politico”.

UNIONE EUROPEA – “Sul piano internazionale, l’Italia si è mossa in piena coerenza con i tradizionali pilastri della propria politica estera, a partire dall’appartenenza all’Unione europea e all’Alleanza atlantica, in seno alle quali abbiamo svolto un’azione di impulso e di mediazione all’altezza del nostro ruolo di Paese fondatore”.

VACCINI – “Il piano di distribuzione dei vaccini sta procedendo spedito – ha sottolineato Conte – Siamo i primi nell’Unione europea, ma dobbiamo continuare a lavorare con la massima determinazione, in attesa che si rendano disponibili i nuovi vaccini e di potere sperimentare le nuove terapie monoclonali”.