di Miriam Iacovantuono

Europa Verde Matese è un progetto politico ecologista ed europeista legato al partito dei Verdi europei e nasce nel Matese campano delle province di Benevento e Caserta come coordinamento dei comitati cittadini di quel territorio. Il coordinatore Beniamino Rega ha spiegato a OFF che il progetto, che nasce sul territorio al confine con il Molise, punta sulla Strategia Nazionale delle Aree Interne e sul Parco Nazionale del Matese. “Si tratta di un progetto che tende ad allargarsi e noi – ha affermato Rega – speriamo che anche in Molise ci sia qualcuno che prenda a cuore le sorti dell’ambiente e confluisca in questa grande famiglia che è Europa Verde”.

E proprio con lo sguardo a quelle che sono le Strategie Nazionali delle Aree Interne che sono state definite in Molise, il progetto politico sul territorio punta a muoversi su un doppio livello. “Da una parte per la candidatura del Matese casertano per la SNAI e poi, essendo noi come territorio al 90% nella perimetrazione all’interno del Parco Nazionale del Matese, convergere in questo ambito con una tipologia politica”.

Secondo il coordinatore di Europa Verde Matese avere un Parco Nazionale potrebbe essere una strategia e una forma di tutela per il territorio che è vittima di continue aggressioni ambientali.

“Un motivo in più – ha commentato – affinché gli ecologisti e gli ambientalisti possano scendere in politica e partire dal passo per tenere in considerazione le necessità delle popolazioni che abitano il Matese e quindi essere in grado di gestire delle politiche del territorio che tengano conto anche delle esigenze delle persone che ci vivono”.

Inoltre, anche le quattro Strategie Nazionali delle Aree Interne del Molise possono essere un punto di riferimento per le strategie che riguardano la Campania. “Di fatto – ha commentato Rega – avendo un confine regionale che ci divide amministrativamente ma avendo quattro province e quindi Caserta, Benevento, Isernia e Campobasso e quindi quattro SNAI che confluiscono all’interno del Parco Nazionale, per forza di cose tra questi territori si crea una strategia e una sinergia e si possono creare anche dei coordinamenti sovra regionali perché la grande sfida del Parco del Matese deve tener conto di un territorio che è culturalmente omogeneo e che è – ha concluso – quello del Matese campano e molisano”.