di Antonio Di Monaco

La via crucis per la realizzazione della tangenziale Nord di Campobasso sta entrando nel 30esimo anno trascorso dalla presentazione del progetto iniziale. Nei primi anni Duemila, viene effettuato lo stralcio del tratto iniziale che collega il viadotto Anas in corrispondenza dello stadio con la Fondovalle Rivolo. Tale tronco risulta fondamentale per l’apertura al traffico della Fondovalle stessa in quanto costituisce l’elemento di unione tra la Tangenziale Ovest (Anas) proveniente da Porta Napoli e la Fondovalle. Il tratto è lungo circa 1,35 chilometri e la sua realizzazione, unitamente alla F.V. Rivolo, viene affidata al presidente della Provincia di Campobasso, nominato Commissario Straordinario al posto del dimissionario, Donato Carlea, al fine di completare le opere necessarie per l’apertura al traffico della strada denominata Fondovalle e del primo tratto della Tangenziale Nord.

Per completare l’opera di cui sopra, la Regione Molise stanzia 18 milioni di euro nell’ambito del Programma attuativo Regionale (P.A.R.) Molise – Risorse F.S.C. 2007/2013 – attivazione linee di intervento IIA “Accessibilità Materiale” – Azione II.A.2 “ Viabilità di convergenza Regionale ed Interregionale” con delibera di giunta regionale numero 712 del 30 dicembre 2014, aggiornamento programmatico e delibera di giunta numero 76 del 17/02/2015. L’opera risulta inserita nello schema di programma dei lavori pubblici per il triennio 2015/2017 ed elenco dei lavori da realizzare nell’anno 2015 approvati con delibera di Giunta – il sindaco è Antonio Battista – del Comune di Campobasso numero 47 del 26 marzo 2015.

Ma l’anello finale (o iniziale, a seconda del senso di marcia) della tangenziale Nord dovrà essere costituito da una rotonda che garantisca sicurezza e decoro urbano allo stesso tempo che colleghi Tangenziale Ovest e Fondovalle Rivolo alla zona industriale del capoluogo, sovrastando località Calvario. Il progetto realizzato e di prossima esecuzione da parte dell’Ati Loy Donà e Brancaccio Costruzioni (gara d’appalto indetta il 16 marzo 2016 e aggiudicata il 15 dicembre dello stesso anno) prevede una rotatoria su via Molinari, a poca distanza dall’incrocio con via Ferro e poco prima della curva, con quattro strade confluenti: una che accede alla tangenziale, due provenienti da via Molinari – di cui una dalla grande rotonda di piazza I Maggio e l’altra da via Ferro – e una quarta che sbuca su una traversa senza uscita in cui sono presenti diverse attività commerciali. Ma la procedura di gara viene impugnata davanti al Tar da tre imprese molisane. (continua)