di Miriam Iacovantuono

La fase due della vaccinazione anticovid per gli over 80, è iniziata con qualche criticità che va ricollegata a quelle già note di un territorio con scarsi servizi e una viabilità precaria. Perché quello che sta succedendo è che sono diversi gli anziani a cui è stato chiesto di fare “un viaggio della speranza” per la somministrazione del vaccino. Se i più fortunati si sono dovuti recare a pochi km di distanza dal proprio comune di residenza, ci sono quelli a cui è stato chiesto di percorrere oltre 80 km per circa un’ora di viaggio – all’andata e al ritorno – per vedersi inoculata la prima dosa di vaccino. Dal basso Molise al Molise centrale, senza considerare il fatto che si tratta di persone anziane che potrebbero anche non avere qualcuno che possa accompagnarli. E poi ci sono le criticità del territorio dove la viabilità precaria fa allungare i tempi di percorrenza ulteriormente.

Sulla questione è intervenuto il sindaco di Civitacampomarano, Paolo Manuele che in una nota chiede informazioni sull’organizzazione della campagna vaccinale per gli over 80 segnalando criticità a riguardo. Durante una riunione con i sindaci era stata presa in considerazione l’ipotesi di poter attivare un punto vaccinale in ogni comune o unire i comuni vicini e somministrare il vaccino a domicilio per persone allettate. “Oggi emerge che si è andati per gran parte nella direzione opposta”. Forse attivare un punto vaccinale in ogni comune sarebbe stato difficile, ma “un metodo più sostenibile – commenta Manuele – sia per l’Azienda Sanitaria che per i nostri ultraottantenni, sarebbe stato raggruppare comuni contermini, o individuare i punti presso ciascun poliambulatorio ASReM o Casa della Salute. Intere aree, invece, vengono lasciate al loro destino e i tantissimi anziani che non hanno familiari se la dovranno vedere da soli, insieme ai sindaci”. Secondo il sindaco di Civitacampomarano adottare tale scelte avrebbe permesso di superare anche i problemi di mobilità. E chiede “quando si è organizzata la dislocazione dei punti sono stati considerati gli aspetti orografici, morfologici e infrastrutturali del territorio?”

Il Molise è un territorio con un’alta percentuale di anziani che vivono nelle aree interne, con mancanza di collegamenti a volte anche tra comuni vicini. Le scelte fatte per l’organizzazione della campagna vaccinale per gli over 80 hanno tenuto conto di tali criticità?