Nei giorni scorsi la situazione del Pronto Soccorso dell’ospedale Veneziale di Isernia era al collasso tanto che il primario Lucio Pastore aveva evidenziato le criticità legate anche alle disposizioni della Direzione Sanitaria dell’ASReM. Prima di procedere al ricovero i pazienti vanno sottoposti a due tamponi molecolari a distanza di 48 ore che devono essere tutti e due negativi. Questo significa che il paziente deve stazionare almeno tre giorni in un ambiente che non è il reparto, creando affollamento nel Pronto Soccorso.

Ora la situazione sembra essere rientrata anche grazie alla modifica delle norme di accesso. “Rispetto agli altri giorni – ha dichiarato pastore a OFF – quando sembrava che fosse irrisolvibile, adesso la situazione si è sbloccata. Non c’è più quello stato di affollamento che c’era nei giorni scorsi”. Dunque un sistema che sembra essere attualmente meno rigido rispetto a quanto era stato promulgato all’inizio.