Cambiano le regole sulle seconde case. A seconda della fascia di colore attribuita al luogo dove si vive varia la possibilità di recarsi nell’abitazione in cui si è residenti. Le nuove norme anti-Covid sono state fissate dal decreto legge approvato dal governo il 22 febbraio e dalle ordinanze firmate dagli amministratori locali che hanno introdotto anche la cosiddetta zona “arancione scuro”.

ZONA GIALLA, QUANDO NON SI PUÒ – Chi risiede in zona gialla non può andare in una seconda casa che si trova in zona arancione scuro o rossa.

ZONA ARANCIONE, QUANDO SI PUÒ – Chi risiede in zona arancione può andare nelle seconde case anche se si trovano in un’altra regione in zona gialla o arancione.

ZONA ARANCIONE, QUANDO NON SI PUÒ – Chi risiede in zona arancione non può andare in una seconda casa che si trova in zona arancione scuro o rossa.

ZONA ARANCIONE SCURO – In base alle ordinanze regionali e comunali che hanno istituito la zona arancione scuro non si può uscire dal Comune di residenza se non per “comprovate esigenze” di lavoro, salute e urgenze. Non si può dunque andare nelle seconde case.

ZONA ROSSA – In base al decreto del governo con la zona rossa sono vietati gli spostamenti se non per “comprovate esigenze” di lavoro, salute e urgenze. Anche in questo caso, dunque, è vietato andare nelle seconde case.

CHI PUÒ ANDARE NELLE SECONDE CASE – Fermo restando le regole valide per le diverse zone, resta la regola del nucleo familiare che consente di andare nelle seconde case soltanto al nucleo convivente. Non si può andare nelle seconde case con amici e parenti. Per andare nelle seconde case è inoltre necessario che l’abitazione da raggiungere sia disabitata e che si dimostri di esserne proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021