di M.I.

Tra i paesi che lo scorso gennaio hanno registrato un alto numero di contagi c’è Frosolone, dove attualmente i positivi sono 7, a fronte dei 128 che si sono registrati da inizio pandemia. Ma il primo cittadino, Felice Ianiro, non abbassa la guardia e in via precauzionale ha deciso di prorogare la sospensione della didattica in presenza per le scuole dell’infanzia, primaria, secondaria, sezione primavera e asilo nido dal primo al 5 marzo. La decisione è stata presa per la situazione generale che in queste settimane si sta vivendo in Molise e anche per la condizione in cui versano gli ospedali molisani.

“Visto che la variante inglese può colpire maggiormente i più piccoli – ha dichiarato a OFF Ianiro – e considerato anche che non c’è un reparto di pediatria, non ci sono posti disponibili e quando c’è stata la necessità i più piccoli sono stati trasportati a Roma e Napoli, in via prudenziale, sentita anche la Preside, non essendoci neanche troppi problemi con la didattica a distanza, ho deciso di procrastinare la chiusura per un’altra settimana e forse prorogherò ulteriormente”.

Ma anche altri sindaci della regione sono orientati su questa linea così come è già stato deciso dai primi cittadini di Campobasso, Torella del Sannio, Pozzilli, Agnone e altri che si sono accodati a una scelta necessaria per arginare il contagio.

“Non è escluso – ha commentato Ianiro – che a macchia di leopardo o in maniera massiva si chiuderà per qualche settimana. È la situazione generale che ci porta a essere prudenti però per evitare di correre rischi inutili e considerato che i più piccoli possono studiare da casa, è meglio farli stare al sicuro”.

Il sindaco di Frosolone inoltre continua a tenere chiusi gli spazi e le aree pubbliche così come stabilisce un’ordinanza firmata già dalla fine di ottobre “per evitare raggruppamenti e assembramenti per il semplice parlare o il semplice socializzare”. L’invito del sindaco è alla massima prudenza e al rigoroso rispetto delle regole, “perché ci vuole un attimo
ad affossarsi di nuovo”.

Intanto si sta procedendo con la somministrazione dei vaccini per le persone ultraottantenni, presso il poliambulatorio di Sant’Anna. Le prime somministrazioni sono state fatte lo scorso 21 febbraio e le prossime ci saranno appena saranno disponibili le dosi. Intanto il primo cittadino, in accordo con l’assistente sociale del Comune, sta organizzando un servizio di prenotazione in supporto a chi ha difficoltà per prenotare il vaccino.