“All’indomani dell’ennesimo tentativo fallito di far emergere la verità, noi molisani dobbiamo subire ancora un affronto, quello di chi è alla guida della nostra regione e continua a nascondersi dietro un misero teatrino di scaricabarile”. Così afferma il Consigliere regionale Vittorino Facciolla.

“La trasmissione ‘Carta Bianca’ ieri sera su Rai Tre nonostante abbia portato alla luce il disastro dell’ospedale Cardarelli dove è emerso un altamente probabile cattivo funzionamento del sistema di erogazione dell’ossigeno, ha però dato voce ancora una volta agli attori di questa comparsa: da un lato il commissario Giustini che mente dicendo che i posti in terapia intensiva ci sono, e dall’altro il ministero della salute, questa volta attraverso il sottosegretario Sileri, che continua a credere alla bugia dei 39 posti in Rianimazione”.

Non solo, ma sui social, il Presidente Toma dichiara che “dopo mesi di attacchi ingiustificati contro la mia persona, violenti e dolorosi, finalmente sul servizio pubblico il Direttore Mieli e il sottosegretario Sileri fanno giustizia e raccontano la verità: la Sanità nel Molise è gestita dal Governo, tramite un Commissario nominato da Roma e tale modello è fallito. Siamo due volte vittime: di anni e anni di scelte sbagliate, clientelari prima e gestionali poi, e di un modello di governance – quello commissariale – che non risolve nessun problema. Anzi, li aggrava. Ringrazio Sileri per averlo sottolineato. I territori vanno responsabilizzati. Io sono pronto”.

Una non ammissione di responsabilità per Facciolla che si interroga se “può un presidente continuare a dire che non è sua responsabilità il disastro in cui versa la nostra regione?”.

Non solo, ma ancora: “crede davvero che non sia responsabilità sua la guerra che ha fatto contro Giustini e che non ha portato a nessun risultato concreto? Può continuare ad affermare che non ha nessuna responsabilità dato che ha nominato, ed ogni giorno continuato a tenere, Florenzano a capo della Asrem nonostante una palese inadeguatezza a ricoprire quel ruolo? Può far credere di essere senza responsabilità uno che pur essendo a capo della Protezione Civile non ha speso un euro dei tanti messi a disposizione dallo Stato per intervenire in Molise?”.

Caro Toma, potrai costruire intorno a te infiniti castelli di carta e di bugie ma, ricorda che i molisani non dimenticheranno che i lutti che hanno subito, forse avrebbero potuto essere evitati, se tu avessi evitato di fare da un anno a questa parte il Donato Pilato.