Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021.

Il testo, in continuità con gli analoghi provvedimenti già approvati nel 2020, dispone che le elezioni previste nell’anno in corso si svolgano in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021. Il provvedimento è stato adottato tenuto conto del perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e dell’esigenza di evitare fenomeni di assembramento, nonché di assicurare che le operazioni di voto si svolgano in condizione di sicurezza per la salute dei cittadini, anche in considerazione della campagna vaccinale in corso.

Anche quest’anno così, come è successo per l’election day del 2020 le elezioni amministrative slitteranno in autunno.

La sfida più attesa in Molise è quella di Isernia, ma a rinnovare i consigli comunale sono anche altri 30 Comuni. Per la provincia di Campobasso andranno al voto Baranello, Cascalenda, Civitacampomarano, Guardiaregia, Matrice, Molise, Morrone del Sannio, Portocannone, Rotello, San Biase, San Giacomo degli Schiavoni, San Massimo, Sepino, Ururi. Per la Provincia di Isernia, oltre al capoluogo pentro anche Acquaviva di Isernia, Bagnoli del Trigno, Cantalupo nel Sannio, Capracotta, Carpinone, Castel San Vincenzo, Chiauci, Colli al Volturno, Forlì del Sannio, Monteroduni, Pesche, Pescolanciano, Pettoranello del Molise, Pizzone, Roccamandolfi, San Pietro Avellana.

Le elezioni si sarebbero dovute tenere in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno, ma per via della pandemia è invece altamente probabile che tutto slitti al 10 e all’11 ottobre 2021.