Ancora posizione critica per AstraZeneca. L’Ema ha ribadito in una nota ufficiale che “i benefici superano i rischi di effetti collaterali” ma fornirà un aggiornamento tra il 6 e il 9 aprile. Ecco come funziona il vaccino anglo-svedese e come viene utilizzato nel mondo.

Il vaccino, va ricordato, è basato sul vettore virale, ovvero utilizza un virus (dello scimpanzé), innocuo per l’uomo, che funge da navicella per trasportare nelle cellule umane il codice genetico delle proteine del virus contro le quali si vuole innescare la produzione di anticorpi. L’obiettivo è la proteina Spike. Inoltre, ha un’efficacia del 76% sulla popolazione in generale. Negli adulti di età pari o superiore a 65 anni, l’efficacia è dell’85%. Il farmaco ha mostrato una capacità di prevenire malattie gravi, ospedalizzazione e decessi del 100%.

Germania, Francia, Olanda, Svezia, Islanda, Finlandia e Canada hanno però deciso di limitare l’uso del vaccino solo alle persone generalmente sopra i 60 anni. I Paesi Bassi ne hanno sospeso, al momento, l’uso totalmente per “evitare sprechi”. Thailandia e Indonesia ne hanno temporaneamente sospeso l’uso. La Repubblica Democratica del Congo e il Camerun hanno deciso, temporaneamente, di non utilizzarlo.

L’Ema, prosegue la nota, “continua a collaborare con le autorità nazionali degli Stati membri Ue per garantire che vengano segnalati casi sospetti di coaguli di sangue insoliti. Questi casi vengono analizzati nella valutazione in corso del Comitato della sicurezza dell’Ema (Prac). Sulla base di tutti i dati attualmente disponibili, il Prac dovrebbe emettere una raccomandazione aggiornata durante la sua riunione plenaria di aprile (6-9 aprile)”.