Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze con i nuovi passaggi di colore delle regioni dopo Pasqua e Pasquetta, alla luce dei dati della cabina di regia di venerdì 2 aprile. Pochi i cambiamenti rispetto alla situazione in cui si trovano ora i diversi territori, con la maggior parte delle regioni in fascia rossa che resteranno tali. Ecco cosa cambia.

Da martedì torneranno in vigore i colori, ma solo l’arancione e il rosso, e non il giallo, come stabilito dal nuovo decreto legge Covid, fino al 30 aprile. Il decreto prevede però una verifica a metà mese: se la situazione epidemiologica lo consentirà, si valuterà la possibilità che le zone dove la diffusione del virus è più contenuta possano tornare in giallo e, dunque, procedere ad alcune riaperture.

Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta resteranno in zona rossa ancora per almeno due settimane, dice una seconda ordinanza firmata da Speranza. Oltre a Veneto, Marche e Provincia autonoma di Trento le altre regioni che saranno in zona arancione sono Sicilia, Sardegna, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata e la Provincia di Bolzano.