Insieme con il famoso “un diamante è per sempre”, in Molise c’è il commissario liquidatore della Comunità montana. L’ennesima prova si è avuta con il decreto numero 21 dello scorso 1° aprile, a firma del presidente della Regione, Donato Toma che, ai quattro commissari degli altrettanti enti montani, ha messo nell’uovo di Pasqua la proroga dell’incarico per altri tre mesi con un compenso di 2mila euro lordi. Si tratta di Carlo Antonio Perrella per la Comunità Montana Matese-Fortore; Giovancarmine Mancini per la Comunità Montana Cigno Valle Biferno-Trigno Medio Biferno-Trigno Monte Mauro; Domenico Marinelli per la Comunità Montana Molise Centrale; Pompilio Sciulli per la Comunità Montana Centro Pentri-Comunità Montana del Volturno-Alto Molise–Sannio.

Sembra appartenere ad un’altra era quel 2011 in cui si decideva l’abolizione di questi Enti, così come quell’ordine del giorno del 2020 in cui il Consiglio Regionale indicava il 31 marzo 2021 quale termine per il commissariamento e, quindi, la loro definitiva liquidazione. Ma ad oggi le Comunità montane restano, almeno sulla carta e con buona pace delle tasche dei molisani, al loro posto.