di A.D.M.

Nel prossimo fine settimana saranno consegnati e attivati anche all’ospedale San Timoteo di Termoli 10 nuovi posti di terapia intensiva realizzati con strutture modulari. Andranno ad aggiungersi ai 10 posti attivati nei giorni scorsi al Cardarelli di Campobasso, sempre con moduli realizzati accanto all’ospedale, ad oggi non occupati per la mancanza dei respiratori. Nelle prossime settimane è prevista l’ultimazione della struttura analoga, per ulteriori 6 posti di terapia intensiva, anche al Veneziale di Isernia. I dati sono stati forniti dal presidente della Regione Molise, Donato Toma. Tutto questo mentre continua a ridursi la pressione sugli ospedali molisani. Secondo gli ultimi dati disponibili della fondazione Gimbe, in regione i posti occupati nelle aree mediche sono al 30%, dunque al di sotto della soglia limite del 40, mentre quelli di terapia intensiva sono ora al 41% (la soglia limite è al 30), ma la percentuale dovrebbe abbassarsi ancora anche per effetto dell’attivazione dei nuovi posti realizzati con i moduli.

Intanto, il personale medico ed infermieristico dell’Arma dei Carabinieri, impiegato al centro vaccinale attivato all’Auditorium di Isernia nell’ambito del progetto “EOS”, voluto dal Ministero della Difesa unitamente al Comando Operativo Interforze (C.O.I.) di Vertice, continua ad inoculare vaccini alle categorie “fragili”. Secondo il piano vaccinale, infatti, la prima categoria a dover essere vaccinata è rappresentata da persone estremamente vulnerabili in ragione di una compromissione della risposta immunitaria al Covid con il rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali. I medici civili e militari proseguono, dunque, le attività in favore degli ultra 80enni individuati dall’Asrem con il vaccino Pfizer.