Tra i Comuni maggiormente colpiti dal Covid in Molise, c’è Sant’Elia a Pianisi. Qui il numero delle persone positive da inizio pandemia ha superato le 160 unità e sono stati oltre una decina i decessi a causa del virus. Il paese infatti ha pagato uno scotto molto alto. Tra le misure anti contagio messe in campo dall’Amministrazione comunale una riguarda la tutela degli studenti per una scuola in sicurezza. Infatti all’Istituto Omnicomprensivo del paese sono state istallate due porte anti-covid.

Le due porte, oltre ad avere, come per legge, un’uscita anti-panico da utilizzare in casi di emergenza, ha anche un’entrata da usare ordinariamente, munita di un sistema termo-scanner per il rilevamento della temperatura corporea.

“Una temperatura corporea superiore ai 37,5° gradi, – spiega il sindaco Biagio Faiella – come sappiamo, potrebbe essere uno dei sintomi dell’infezione da Covid-19. Qualora il termo-scanner rilevasse una temperatura al di sopra dei 37,5° gradi, bloccherà le porte, non permettendo alla persona di accedere a scuola”.

Dunque, il controllo dei termo-scanner, al quale ognuno si sottoporrà singolarmente prima dell’accesso a scuola, permetterà sedersi tra i banchi con maggiore sicurezza e serenità, effettuando, sin dall’accesso, un controllo su ragazzi, docenti, collaboratori o qualsivoglia altra persona abbia bisogno di accedere nei locali scolastici.

“Le porte anti-covid, ritenute fortemente importanti da questa Amministrazione, – ha aggiunto il primo cittadino – costituiscono uno degli strumenti alla lotta contro questa pandemia, che ci ha fortemente coinvolto e provato. Quest’innovazione permetterà, altresì, ai ragazzi di tornare progressivamente alla normalità, controllati e finalmente in presenza, in un clima di maggiore serenità”.