Il ministro della Salute Roberto Speranza immagina un’estate molto diversa da questi mesi di pandemia. Ma serve attenzione e gradualità, non c’è un’ora X in cui scompaiono le misure. “Ma sono ottimista – dice in un’intervista a Repubblica – Se riusciremo a vaccinare la maggior parte della popolazione, questa estate ci potremo consentire molte più libertà”. Indica poi due novità in arrivo: richiamo Pfizer e Moderna a 42 giorni, non più 21 e 28. E la possibilità per gli over 60 di presentarsi agli hub per farsi immunizzare con AstraZeneca senza prenotazione con le dosi residue. Ma ora la priorità restano le persone sopra gli 80 anni e poi quelle tra 70 e 80.

Per quanto riguarda la nostra campagna vaccinale e il numero di somministrazioni inferiore rispetto a diversi Paesi europei, il ministro replica: “Noi, con una media di 310mila al giorno negli ultimi tre giorni, siamo in crescita. In questo trimestre attendiamo 50 milioni di vaccini. E 7,3 milioni di Johnson&Johnson”.

Mentre, commentando la scelta delle regioni di destinare almeno due milioni di vaccini alla categoria “altri”, parla di “indicazioni errate”.