di Antonio Di Monaco

Fatta la residenza sanitaria, bisogna trovare chi la gestisca. È il caso della struttura costruita a Colletorto da 60 posti letto, costata sei milioni di euro, i cui lavori si sono iniziati nel 2010 e sono stati completati nel 2015 con il collaudo eseguito l’anno successivo. Al momento, il fabbricato è circondato da una recinzione blanda che non ha impedito ad animali e malintenzionati di accedervi facendo ciò che più li aggrada riducendo la struttura ad uno stato di degrado estremo.

Va anche ricordato che nel 2010 il Comune di Colletorto cedeva gratuitamente all’Asrem delle aree per la realizzazione di una struttura da adibire a residenza sanitaria assistenziale (Rsa). Una volta completati e collaudati i lavori, nel 2018 è stata indetta dalla Regione Molise una gara pubblica per l’affidamento in concessione del servizio di gestione della struttura.

Ma sul sito istituzionale dell’ente di via Genova, si legge testualmente: “In riferimento alla procedura in oggetto, si comunica che la seduta del seggio di gara di cui al punto IV.3.9) del Bando e al punto 22 del Disciplinare, inizialmente prevista per le ore 10:00 del 07.11.2018, per l’apertura dei plichi delle offerte, e successivamente rinviata a data da destinarsi, è fissata, per i medesimi adempimenti, per le 11 del 27.01.2020, e avrà luogo presso la sede del Servizio Centrale Unica di Committenza della Regione Molise”. In soldoni, un appalto rinviato di oltre un anno e, ad oggi, non ancora assegnato tanto che, lo scorso 26 novembre il sindaco, Cosimo Mele ha chiesto, con una lettera indirizzata all’Asrem e per conoscenza al presidente della Regione Molise, “la restituzione del terreno con annessa struttura, non essendo stato adempiuto l’onere che giustificava la gratuità della cessione. In mancanza di riscontri – si legge ancora nella missiva – il Comune si riserva di adire le competenti sedi legali al fine di tutelare gli interessi e i diritti dell’Ente Comune”. Una vicenda che, com’è facile prevedere, potrebbe conoscere il suo epilogo in Tribunale salvo che l’Asrem soddisfi le richieste del Comune di Colletorto chiudendo così il contenzioso.