di Miriam Iacovantuono

Al lavoro la Commissione per la Parità e le Pari Opportunità della Regione Molise, che impronterà il proprio lavoro partendo dal territorio così come è stato fatto anche dalla precedete Commissione presieduta da Gabriella Faccone.
Mariagrazia La Selva Presidente della Commissione ha spiegato che lo spirito con cui si vuole portare avanti il lavoro è improntato sulla volontà di rappresentare le richieste e le esigenze di ogni territorio. La parola d’ordine è dunque condivisione e fare rete. E per questo è necessario che si instauri un rapporto di collaborazione e un dialogo con gli enti del terzo settore, l’Università per una formazione delle donne, ma anche con il mondo del sindacato. “Ci occuperemo – ha dichiarato La Selva – del lavoro della donna, del disagio e della violenza”. A tal proposito l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Filomena Calenda, ha ribadito l’importanza della Commissione al Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione ed il contrasto di ogni forma di violenza contro le donne. Infatti chiederà una modifica dell’articolo 9 della legge regionale n°10 del 17 dicembre 2018, affinché, oltre agli altri soggetti già presenti, al tavolo possa prendere parte anche la Commissione per la Parità e le Pari Opportunità della Regione Molise.

Pensando a come impostare il lavoro che la Commissione dovrà portare avanti è fondamentale stingere i contatti con il territorio, affinchè “chi ha bisogno – ha detto la Presidente La Selva – sa dove trovarci”. Ma prima di fare questo, però è necessario che si sappia cosa sia la Commissione per la Parità e le Pari Opportunità della Regione Molise e per questo la vicepresidente Aida Trentalance, ha commentato che è necessaria la giusta informazione. Una proposta poi è stata lanciata dalla Consigliera regionale del PD Micaela Fanelli che si è detta pronta a raccogliere le sollecitazioni normative della Commissione e che ha suggerito di avanzare una proposta di parità salariale.

Ad ogni modo è importante che il lavoro che verrà portato avanti nei prossimi anni sia incentrato non solo sulla parità tra uomo e donna, ma abbracci anche altre parità.