di Miriam Iacovantuono

Il dibattito politico sulla manovra di bilancio ha puntato l’attenzione sull’ambientale e sulla tutela e la valorizzazione del cavallo pentro, regolata dalla legge regionale n° 26 del 27 maggio 2005 per cui il MoVimento Cinque Stelle ha proposto un emendamento di modifica.

Una modifica che secondo il Consigliere regionale Angelo Primiani avrebbe risolto una situazione “al limite del sostenibile e di un assoluto immobilismo che dura da 10 anni con una degenerazione della situazione rischiando di compromettere l’ecosistema e la biodiversità”. Il territorio in questione è un’area SIC nel comune di Montenero Valcocchiara che ricade nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La denuncia di Primiani riguarda una situazione non più sostenibile anche a causa dei comportamenti non sempre in regola di alcuni allevatori.

Sulla questione l’esponente del MoVimento Cinque Stelle ha coinvolto anche il Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, “poiché oltre al rispetto delle norme, lì è necessario che venga trovata una soluzione politica”.

Secondo Primini, infatti è necessario mettere tutto in regola in quanto si tratta di un patrimonio per la regione Molise, sia in termini di occupazione perché le attività produttive lì potrebbero generare occupazione, ma anche in termini turistici.

Quello che è stato proposto da Primiani, a sostegno e supporto della zona, è un vero e proprio progetto pilota che vuole favorire la transizione ecologica delle attività produttive zootecniche in un’ottica di sostenibilità ambientale e di salvaguardia del benessere animale.

“È necessario accompagnare questi allevatori, farli uscire dall’illegalità e portarli a una situazione di legalità e di sostenibilità con l’ambiente e per gli animali. Con l’emendamento depositato in aula – ha aggiunto – volevo creare il contesto normativo favorevole, la creazione di una Consulta che è stata istituita ma non è mai stata operativa, con l’inserimento di un componete del Parco Nazionale, uno dell’Arpa per le tematiche ambientali, due veterinari. Un progetto con delle risorse adeguate che da qui a un anno può portare a risolvere la situazione. Cingolani si è detto disponibile a finanziare e interessarsi della questione”.

L’emendamento è stato bocciato con la motivazione che c’è l’interesse da parte della giunta regionale di intervenire. Il prossimo passo del MoVimento Cinque Stelle sulla questione è la presentazione di una proposta di legge.