Vale anche per tutto il 2021 il bonus mobili, uno degli incentivi destinati a rendere gli edifici del nostro Paese più moderni e sostenibili e ad aiutare il settore edilizio, duramente colpito dalla pandemia di Covid-19. Fra le novità rispetto al 2020, l’innalzamento della somma massima su cui calcolare la detrazione che passa da 10mila a 16mila euro. Con il bonus mobili si può usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

L’agevolazione è stata prorogata dall’ultima Legge di bilancio anche per gli acquisti che si effettuano nel 2021, ma può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2020. Per gli acquisti effettuati nel 2020, invece, è possibile fruire della detrazione solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2019.

Indipendentemente dalle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 16mila euro, riferito alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo. Quindi la detrazione massima è di 8mila euro in quote da 800, e vale per gli acquisti del 2021, riferiti a lavori realizzati nel 2020, o iniziati nel 2020 e proseguiti nel 2021, al netto delle spese del 2020 per le quali si è fruito del bonus.