di Miriam Iacovantuono

Una mobilità intelligente quella prevista dal progetto Smart Road di ANAS per un investimento di un miliardo di euro. Si tratta di oltre 3000 km di strade intelligenti di un progetto che vuole migliorare la sicurezza stradale e rendere più efficienti i flussi del traffico. Smart Road si basa su una piattaforma digitale che si articola sulla rete stradale nazionale con varie diramazioni e con il supporto delle tecnologie quali IoT (Internet of Things), AI (Artificial Intelligence), Big Data e sensoristica avanzata attraverso lo sviluppo della rete di banda ultra larga.

Un progetto che guarda al futuro e a una mobilità al passo con i tempi, agile, innovativa e sicura. Ma quando si parla di infrastrutture stradali al di là di quelle che sono le grandi arterie, il Molise si trova ancora a fare i conti con le criticità del territorio. Strade dissestate, viadotti chiusi perché inagibili, vie interpoderali utilizzate come arterie principali, carreggiate caratterizzate da buche e avvallamenti, terreni che invadono le corsie stradali. Il dato di fatto è che a causa di questa condizione, per alcuni paese è anche alto il rischio di isolamento. La condizione incerta della viabilità del Molise non è una cosa recente, da anni gli automobilisti si trovano a dover fronteggiare situazioni precarie a causa di strade chiuse perché dissestate e percorsi alternativi in attesa che le strade principali vengano messe in sicurezza. A pagare poi di più le spese di tale situazione sono soprattutto i pendolari che si spostano quotidianamente per lavoro o studio e si trovano, oggi come trenta anni fa e forse più, costretti a dover fare i conti con una viabilità che continua a essere precaria.

Quello che servirebbe dunque, doverebbe essere un investimento che porti il Molise a stare al passo con i tempi.