di M.I.

In poco più di due mesi mesi sono stati 5.078 i pazienti Covid che hanno ricevuto anticorpi monoclonali in Italia, in 185 strutture di 21 regioni o province autonome. Il Veneto è in testa per numeri assoluti, sono infatti 721 le dosi somministrate, a seguire poi il Lazio (652), la Toscana (612) e la Puglia (446). Tra le regioni ad aver dispensato meno dosi c’è il Molise. Nella nostra regione lo scorso 19 marzo sono arrivate 50 dosi, ma di queste ne sono state somministrate solo 12. E’ quando si evince dal monitoraggio dell’Agenzia Italiana del Farmaco che va dal 7 al 13 maggio. Peggio del Molise sola la Provincia Autonoma di Bolzano che ne ha somministrate 3.

In generale e a livello nazionale, nell’ultima settimana, sono state 562 le prescrizioni effettuate, pari a circa l’1% delle diagnosi di infezione da Sars-Cov-2 verificatesi nello stesso arco di tempo. Questi i numeri che vedono un rallentamento delle somministrazioni da tre settimane a questa parte, di pari passo al calo dei contagi e dei casi gravi di malattia. Nella settimana dal 7 al 13 maggio, sono state 562 le prescrizioni effettuate (a fronte delle 759 della settimana 29 aprile-6 maggio, alle 869 della settimana 23-29 aprile e alle 945 di quelle della settimana 21-23 aprile).

Gli anticorpi monoclonali sono farmaci specifici contro il Covid-19, autorizzati in via emergenziale e disponibili anche in Italia a partire dal 10 marzo scorso per persone particolarmente fragili con infezione recente da Sars-Cov-2 e senza sintomi gravi. Questo tipo di farmaco è progettato per legarsi alla proteina spike del nuovo coronavirus in modo da impedirgli di penetrare nelle cellule dell’organismo.