Da oggi si parte con l’applicazione delle linee guida emanate dal Ministero della Salute di concerto con la Conferenza delle Regioni per la ripresa delle attività economiche e commerciali. L’ordinanza del presidente Toma entrerà in vigore oggi. Via molte restrizioni, ma ci sono comunque prescrizioni da rispettare per molte attività sociali ed economiche.

Riaprono quindi i ristoranti al chiuso, non c’è più il tetto massimo di 4 persone sedute insieme, né l’obbligo di prenotazione, ma i tavoli devono essere distanziati di un metro. Riaprono piscine, centri termali e centri benessere al coperto, dove si potrà anche fare la doccia, rispettando la distanza di 2 metri. 10 metri quadrati è invece lo spazio per ogni ombrellone in spiaggia.

Ripartono matrimoni e cerimonie, con l’obbligo di conservare l’elenco dei partecipanti per 14 giorni. Il buffet è permesso se somministrato dal personale, mentre il self-service è consentito solo con prodotti confezionati monodose. I partecipanti devono essere muniti di “una delle certificazioni verdi Covid-19” oppure tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, come specificato nell’ordinanza.

Ripartono anche fiere e mercatini, evitando assembramenti, così come per tutte le altre attività. Via il coprifuoco, resta l’obbligo del distanziamento, della frequente igienizzazione delle mani e della mascherina quando non si è seduti a un tavolo.

 

L’ordinanza

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