di P.P.

L’Rt nazionale scende ancora e arriva a 0,68 (con un range 0,65-0,75), rispetto allo 0,72 della scorsa settimana. È quanto emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sulla situazione coronavirus in Italia. I dati presi in esame nel monitoraggio si riferiscono alla settimana 24 maggio – 30 maggio 2021. In diminuzione anche l’incidenza, il cui valore nazionale – secondo quanto si apprende – sarebbe arrivato a 32 casi ogni 100mila abitanti, rispetto ai 47 della scorsa settimana. Secondo la bozza, tutte le regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso con un Rt medio inferiore a 1 e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.

Il consueto report Iss-ministero della Salute viene usato anche dalla cabina di regia per definire i colori delle regioni. Dalla bozza emerge che il Molise, con l’Rt a 0,45 (il più basso d’Italia), è la prima regione verde d’Europa (meno di 25 casi per 100mila abitanti), secondo la nuova mappa stilata da Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

“La curva sta decrescendo a livello europeo e il dato italiano mostra anche una decrescita e il numero di casi è in diminuzione. L’incidenza è di 32 casi su 100mila abitanti e tutte le regioni sono sotto il valore di 50 casi su 100mila abitanti”, ha detto il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale. Il trend di decrescita “continua a confermarsi”.

Anche il Presidente della Regione Molise si dice soddisfatto. “Il Molise è sulla strada giusta: il semaforo verde arriva anche dalla classifica stilata da Ecdc e ci riempie di soddisfazione. Il risultato è stato possibile solo grazie alla perfetta sinergia tra istituzioni e cittadini. Voglio per questo ringraziare i molisani, che con la loro disciplina hanno contenuto il propagarsi dei contagi, il personale sanitario, i volontari tutti e le forze dell’ordine che hanno garantito il perfetto espletamento della campagna vaccinale, che sta finalmente mostrando i suoi frutti. Essere i primi in Italia, e tra i primi sette in Europa, ci carica anche di responsabilità. Ma continuiamo a mantenere alta la guardia”.