Si cerca di sciogliere il nodo riapertura delle discoteche in vista della stagione estiva. Il settore dell’intrattenimento notturno è stato uno dei più colpiti dalla pandemia da Coronavirus e, dopo più di un anno di chiusura, con la campagna di vaccinazione che procede a buon passo e la curva epidemica che scende, i gestori chiedono azioni concrete. La Conferenza delle Regioni aveva proposto di utilizzare il green pass per consentire il divertimento in sicurezza.

E sono proprio queste le ipotesi emerse dall’incontro al ministero della Salute tra il sottosegretario Andrea Costa e il Silb, il sindacato dei gestori delle sale da ballo: far ripartire le discoteche in zona bianca da luglio con green pass, anche avendo a disposizione altri 20 giorni di vaccinazioni ai giovani per arrivare a una soglia di sicurezza tale da poter aprire le attività. Tutto con eventuali differenziazioni tra esterno o interno. E, in quest’ultimo caso, con capienza ridotta. Si manterrebbe poi la mascherina, almeno in una prima fase, escludendo il momento del ballo.

L’obiettivo ora, secondo quanto si apprende, è quello di presentare al Cts un protocollo che contenga queste disposizioni, entro un paio di giorni, affinché sia valutato a breve dal Comitato Tecnico Scientifico. Saranno dunque decisivi i prossimi giorni per gestori e cittadini.